A Casa Minutella,  l’emergenza cimiteri

  • In studio con Massimo Minutella, l’assessore Tony Sala e Fabrizio Ferrandelli
  • Ai Rotoli anche centinaia di bare in attesa di tumulazione

A Casa Minutella, nel giorno dedicato ai defunti, si è parlato dell’emergenza senza fine del Cimitero dei Rotoli di Palermo. Hanno partecipato alla puntata l’assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Palermo, Tony Sala e il consigliere comunale  Fabrizio Ferrandelli.

Da quasi due anni, la città sta vivendo questa grave emergenza, diventata uno scandalo nazionale, con oltre 800 salme in attesa di sepoltura.  Dalla fine di aprile di quest’anno, la delega ai servizi cimiteriali per il Comune di Palermo è nella mani di Tony Sala. Ai microfoni di Casa Minutella, Sala ha raccontato la sua esperienza, ammettendo che la situazione del cimitero dei Rotoli “è come un pugno nello stomaco, ogni volta che vado lì. Ma è per questo motivo che ho accettato l’incarico. Stiamo lavorando per garantire ai cittadini palermitani una degna sepoltura.  C’è un’ordinanza per costruire 400 loculi ai Rotoli, ma non è la soluzione definitiva. La soluzione è creare un nuovo cimitero”.

Sala ha spiegato quali saranno le prossime mosse dell’amministrazione comunale, puntando al trasferimento delle salme dai Rotoli a Sant’Orsola, dove possibile e se le famiglie consentiranno il trasloco. Si tratta, comunque di soluzioni tampone, anche se ha indicato l’assessore, il numero delle salme in attesa è notevolmente diminuito. Prima o poi, ha detto Sala, dovrà essere affrontato il tema del nuovo cimitero a Palermo. Esiste un progetto per la realizzazione di un camposanto a Ciaculli, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.  Sala ha anche fatto notare come il dramma delle salme accatastate nei tendoni del cimitero dei Rotoli colpisca le famiglie più povere di Palermo.

Da due anni, invece, Fabrizio Ferrandelli si batte per risolvere questa emergenza. Per Ferrandelli, non è più il momento delle passerelle: “Oggi ho visto il Sindaco Orlando recarsi a Rotoli, passando accanto a quelle salme che attendono sepoltura. Ho provato sdegno, non è più il tempo delle passarelle“.  “Proprio su questa vicenda – ha spiegato l’esponente di + Europa – per la prima volta mi sono recato alla Procura della Repubblica per presentare un esposto. Non era possibile restare in silenzio”.

Per Ferrandelli -che ha riconosciuto al nuovo assessore Sala di aver messo le basi per la risoluzione di questa crisi – ” non è più possibile procedere con soluzioni atampone e bisogna lavorare per il progetto di un nuovo cimitero a Palermo. Del cimitero di Ciaculli se ne parla da tempo è bloccata da quindici anni, sarebbe bastato votare una variante al Piano regolatore per renderla disponibile”.

Nella seconda parte della puntata, spazio alle tradizioni popolari del giorno dei Morti. Ciro Gagliano, la star dei social “U’ spettaculi ri spettacoli” ha preparato in diretta la tradizionale “muffuletta”, la pagnottina di rimacinato che si mangia il 2 novembre in Sicilia per onorare i propri cari estinti. Gagliano ha preparato la muffuletta nella versione palermitana, con acciughe e olio d’oliva, e in quella bagherese, con ricotta e pecorino.

Articoli correlati