Il Giudice Sportivo Pietro Accurso si è espresso sull’episodio tra Geraci e Castelbuono di aggressione al direttore di gara Lipari di Trapani. Nonostante le smentite della società direttamente interessata, ovvero il Castelbuono, la squalifica è stata comminata ed è anche pesante.

Alla società è stata inflitta la sconfitta a tavolino per 0 – 3, mentre al calciatore, Carlo Calvaruso una squalifica fino a giugno 2020.

ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE:

“Esaminati gli atti ufficiali, dagli stessi si rileva che:

Al 43′ del s.t., il calciatore Calvaruso Carlo (Pol. Castelbuono), dopo essere stato espulso per doppia ammonizione, assumeva contegno irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro, lo afferrava per l’avambraccio sinistro, stringendolo e provocando temporaneo dolore e, ancora, ne afferrava la mandibola stringendola con forza, arrecando forte dolore e malessere psico-fisico tale da non consentirgli la prosecuzione della gara che, pertanto, veniva definitivamente sospesa; il direttore di gara si recava poi presso un Presidio Ospedaliero dove veniva refertato con una prognosi di un giorno s.c.;

Per quanto sopra;

Condivisa la decisione dell’arbitro di sospendere definitivamente la gara;

Dato atto che i tutti provvedimenti disciplinari adottati a carico dei tesserati sono pubblicati in altra parte del presente C.U.;

Sancita la responsabilità della Società Pol. Castelbuono per quanto addebitabile al proprio calciatore;

Visto l’art. 17, comma 1, del C.G.S.;

Si delibera:

Di infliggere alla Società Pol. Castelbuono la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3.

A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO

SQUALIFICA FINO AL 30/06/2020

Per condotta scorretta; nonchè, dopo l’espulsione, per avere assunto contegno irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro, per avergli afferrato e poi stretto l’avambraccio sinistro provocando temporaneo dolore e, ancora, per avergli afferrato e stretto con forza la mandibola arrecando forte dolore e malessere psico-fisico tale da non consentirgli la prosecuzione della gara”.