Torna ad aprire ed essere restituito alla collettività Castello Utveggio, chiudo da anni, da quando il governo Crocetta decise di dismettere tutto a partire dal centro di formazione che vi aveva sede. Il bene che sovrasta a Palermo viene restituito alla fruizione della collettività grazie ad una azione del governo Schifani

Riapertura entro la fine dell’anno

“Entro la fine dell’anno restituiremo Castello Utveggio ai palermitani e, più in generale, a tutta la Sicilia” dice  il presidente della Regione, Renato Schifani. L’occasione per confermare la notizia è stata, questa mattina ai Cantieri navali di Palermo, il varo del nuovo traghetto, finanziato con fondi regionali, il Costanza I di Sicilia.

Lavoro fatto in silenzio per fare presto e bene

“Abbiamo lavorato in silenzio – prosegue Schifani – per raggiungere nel più breve tempo possibile questo straordinario risultato. Quando mi sono insediato, i lavori erano stati realizzati solo a metà ed erano fermi, abbiamo individuato le risorse e fatto ripartire il cantiere. Ogni tanto ho dovuto fare qualche blitz per accelerare le procedure e far rispettare le scadenze. Ma credo che fosse un atto dovuto”.

Al centro del Mediterraneo luogo che può ospitare incontri di culture

“!Siamo al centro del Mediterraneo, quindi mi auguro che questa struttura, bellissima sia dal punto di vista storico sia da quello architettonico, possa diventare presto un luogo in cui ospitare momenti di incontro tra culture diverse, dibattiti scientifici di vario genere ed eventi internazionali di eccellenza. È la sfida che ci siamo posti e, adesso che siamo vicini al traguardo, posso dire che da palermitano ne sono molto fiero”.

L’efficientamento energetico e le opere interne

A gennaio dello scorso anno erano stati completati i lavori di efficientamento energetico dopo una serie di ritardi (con tanto di penale giornaliera) stigmatizzati dal governatore Renato Schifani che la precedente primavera aveva bacchettato burocrazia e ditta appaltatrice  A seguire gli uffici della Presidenza, su input del presidente, hanno svolto tutti gli adempimenti necessari per la pubblicazione del bando di gara per la ristrutturazione e per gli arredi interni grazie ad una delibera di giunta proposta proprio dal governatore, che ha previsto il finanziamento delle opere per un importo di 5.900.000 euro, di cui 4.686.857,66 euro a base d’asta.