È bastata una foto per riaccendere il dibattito sulle carrozze trainate da cavalli a Palermo. L’immagine, che mostra un cavallo disteso sull’asfalto in corso Vittorio Emanuele, è tornata virale sui social nelle ultime ore, accompagnata da commenti indignati e accuse nei confronti dei vetturini e dell’amministrazione. Ma si tratta di una fake news.

La foto è autentica, ma risale al settembre 2023. A chiarirlo è il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, che ha scelto di intervenire direttamente dal luogo segnalato per smentire la narrazione allarmista: “La foto è vera, ma non è attuale. È stata scattata nel 2023. Diffondere oggi quell’immagine come se fosse un fatto nuovo è scorretto e dannoso. Non si difendono così gli animali. Serve serietà”.

Ferrandelli: “Condividere fake news non fa bene alla causa”

Secondo quanto confermato da Ferrandelli, nessun cavallo è stramazzato al suolo nei giorni scorsi. Un animale è effettivamente scivolato alcune settimane fa, ma non a causa del caldo come si è detto erroneamente. È stato preso in custodia dal Comune ed è in buone condizioni. Inoltre, le telecamere della Control Room della Polizia Municipale hanno escluso incidenti recenti nel punto indicato. “Continuare a condividere notizie false o vecchie serve solo a inasprire i toni, non ad aiutare la causa. Alimenta odio sociale e disinformazione,” ha aggiunto Ferrandelli.

Intanto il caso ha riacceso il dibattito pubblico, e non sono mancate reazioni durissime. A intervenire è stato l’attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi, che attacca frontalmente le istituzioni: “Palermo, ci risiamo! È inaccettabile che un Prefetto non dia disposizioni chiare alle forze dell’ordine per reprimere i maltrattamenti sugli animali. L’unico politico che sta chiedendo tutele è l’on. Ismaele La Vardera“.

Rizzi va oltre la vicenda specifica e accusa lo Stato di inerzia: “Continuano a crollare i poveri cavalli delle carrozze perché sottoposti a sofferenze. Lo Stato vergognosamente tace di fronte a un reato. Sindaco Lagalla, quando pensa di fermarle?”.

Lavori in corso per dire addio alle carrozze

Nonostante le polemiche,  il clima acceso e l’annuncio della riconversione elettrica, l’amministrazione comunale conferma la volontà di mettere fine all’uso delle carrozze trainate da cavalli, una pratica che ormai molti considerano un retaggio del passato. Il percorso non è semplice, ma è già cominciato.

Una prima misura è già operativa: il divieto di circolazione per le carrozze nelle ore più calde della giornata, per evitare rischi di sofferenza o malori per gli animali. Intanto, sono in corso incontri e confronti tra le commissioni consiliari, la Regione e il Comune, con l’obiettivo di arrivare a una soluzione definitiva, che sia sostenibile, concreta e condivisa.

“Il cambiamento è in atto, ma va affrontato con responsabilità, non alimentando bufale,” ha ribadito Ferrandelli, sottolineando che la strada verso un sistema più giusto e rispettoso degli animali si costruisce con fatti, non con scorciatoie mediatiche. Dobbiamo tutti stare dalla parte degli animali, sì, ma senza trasformare il confronto in un tribunale social. Servono rispetto, serietà e un clima costruttivo. Solo così si può davvero cambiare”.