Una foto della Cattedrale di Palermo postata sui social ha scatenato polemiche. Si vedono i cavi che dal soffitto si incunea in un angolo interno della sontuosa architettura.

Un cablaggio esterno che secondo tanti deturpa una delle pareti della chiesa ammirata ogni anno dai tantissimi turisti che arrivano nel capoluogo.

“E’ una polemica stupida – dice monsignor Filippo Sarullo – Quel cablaggio c’è da i tempi del cardinale Ruffini. I cavi sono lì in una zona nascosta della chiesa e saranno presto rimossi con alcuni lavori che saranno eseguiti nella cattedrale.

Si va a guardare quei cavi e non si dice nulla sul lavoro che ho svolto in questi anni per far rinascere una delle chiese più belle di Palermo con importanti interventi per salvaguardare il prezioso bene architettonico. Anche per me quei cavi sono una ferita.

Chi ha fatto i lavori avrà pensato più all’efficienza che al decoro del monumento. Fortunatamente questa ferita scomparirà, grazie ai lavori conservativi che partiranno a breve. Spero tanto che la grande condivisione mediatica delle pagine social di questa fotografia, sia seguita da altrettanta partecipazione alle tante attività della nostra parrocchia”.