Si sono conclusi i lavori necessari alla predisposizione degli spazi del nuovo centro comunale di raccolta di via Ernesto Basile, a Palermo. I lavori, partiti a fine marzo, sono terminati l’8 luglio scorso. A comunicarlo è stata la Rap, ovvero l’azienda che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti in città. Una missiva nella quale però la Partecipata del Comune palesava alcuni problemi burocratici che stanno rallentando l’apertura del sito.

Manca l’ordinanza per aprire

Fra questi rientra la mancanza della reiterazione dell’ordinanza 208 del 2 dicembre 2021. Atto con il quale l’ex sindaco Leoluca Orlando autorizzava l’avvio dei lavori. Un documento necessario al fine di potere installare le macchine e i cassoni necessari ai conferimenti, ma che ad oggi non è arrivato. “Si rimane in attesa delle reitera di validità dell’ordinanza sindacale – scriveva l’azienda agli uffici del Servizio Ambiente del Comune di Palermo -. Ciò al fine di consentire l’avvio della gestione operativa”.

Un sito che rivestirà un’importanza capitale nell’economia dei conferimenti di rifiuti nella periferia Sud di Palermo. La struttura infatti punta a diventare il punto di riferimento della IV Circoscrizione e di parte della III Circoscrizione, servendo una fetta di popolazione complessiva di 115.000 abitanti. Ciò in un’area a forte presenza di abbandoni di rifiuti, in particolare ingombranti, che contribuiscono a creare diverse discariche a cielo aperto.

Mineo: “Stiamo lavorando sul fronte Rap”

Operazione che l’attuale amministrazione guidata da Roberto Lagalla eredita dal precedente governo della città. Intervenuto ai nostri microfoni, l’assessore ai Rapporti con Rap e Reset Andrea Mineo fa il punto della situazione sul caso di via Ernesto Basile. “Ci stiamo occupando di varie cose che riguardano la Rap. Fra queste anche dell’impianto di Bellolampo e della questione relativa agli stipendi. Nei prossimi giorni incontrerò il sindaco ed affronteremo sicuramente anche questo tema”.

L’11 marzo inaugurato CCR di piazzale Giotto

Centri Comunali di raccolta, ovvero strutture su cui Rap sta puntando molto per lenire gli effetti degli abbandoni di rifiuti in città. Esattamente l’11 marzo scorso, l’azienda ha inaugurato il nuovo impianto di piazzale Giotto, in VIII Circoscrizione. Il CCR si è affiancato alla struttura già esistente in via Archimede, nel quartiere di Borgovecchio. Il sito ha un’estensione di quasi tremila metri quadri e sarà aperto dal lunedì al sabato dalla ore 7 alle 17. Al suo interno è prevista l’implementazione di una macchina mangia plastica.

“Abbiamo inaugurato questo centro – dichiarò l’amministratore unico di Rap Girolamo Caruso -. Fra un mese e mezzo apriremo quello di via Basile. E, se ce la facciamo entro la fine di questa sindacatura, ne apriremo un terzo. All’interno porteremo tutto quello che compete alla raccolta differenziata e agli ingombranti”. Previsione un po’ ottimistica quella effettuata in quell’occasione dal dirigente di piazzetta Cairoli, ma che oggi è ad un passo dal materializzarsi. Da capire le tempistiche dell’emissione dell’atto che, a questo punto, potrebbe dare un’arma in più nella lotta agli incivili che tanti problemi stanno causando all’interno del capoluogo siciliano.

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