Parte domani, mercoledì 1° ottobre, la nuova piattaforma della Regione Siciliana per la gestione digitale dei buoni di acquisto degli alimenti senza glutine destinati ai pazienti celiaci. Un cambio di passo atteso da tempo che coinvolge oltre 20 mila persone nell’Isola, grazie al progetto “Celiachi@RL”, voluto per dematerializzare i buoni e semplificare l’accesso agli alimenti specifici.
Secondo il nuovo sistema, il budget mensile potrà essere utilizzato in modo frazionato nei punti vendita convenzionati: farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e supermercati della grande distribuzione. Per effettuare l’acquisto, l’utente dovrà semplicemente inserire un codice PIN personale abbinato alla tessera sanitaria.
Il sistema è stato realizzato in collaborazione con Aria Spa e punta a garantire maggiore velocità, efficienza e tracciabilità nell’assistenza. Inoltre, nel prossimo futuro, permetterà ai pazienti siciliani di utilizzare i buoni anche in altre regioni che adottano lo stesso modello.
Faraoni: “Sistema moderno, addio ai buoni cartacei”
“Anche la Sicilia si allinea agli standard nazionali e rende operativo il sistema digitale di gestione dei buoni per i celiaci – spiega l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni –. Un sistema organizzativo moderno, capace di abolire del tutto la modalità di accesso misto al servizio, che prevede il buono cartaceo e il sistema informatico, e garantire agli utenti la possibilità di acquisto su tutto il territorio regionale con l’unico vincolo del budget mensile a disposizione, secondo quanto previsto dal piano terapeutico”.
Il progetto è ormai in fase avanzata: oltre l’80% delle pratiche sono state già evase dalle Asp territoriali. Sono già stati caricati i dati digitali di circa 18 mila pazienti su 20.758 totali iscritti all’anagrafe regionale. Le province più avanti sono Trapani (98%), seguita da Ragusa, Siracusa ed Enna. Le province con minor avanzamento, ma comunque oltre il 70%, sono Catania, Messina e Caltanissetta, seguono Palermo e Agrigento.
Rete in espansione: metà dei punti vendita già operativi
A oggi, si è allineato al nuovo sistema il 50% delle farmacie, parafarmacie e negozi specializzati. Il restante potrà aderire su base volontaria, comprese le grandi catene di supermercati.
Tutto il processo sarà tracciabile, dalla registrazione del paziente fino all’autorizzazione da parte dell’Asp competente. Nelle settimane scorse, il dipartimento per la Pianificazione strategica, guidato da Salvatore Iacolino, ha completato le operazioni necessarie per attivare il sistema in tutte le strutture coinvolte. Vincenzo Ripellino, dirigente dell’Area 2, ha invitato le aziende sanitarie a completare il caricamento dei dati e a contattare i pazienti che non hanno ancora ritirato il codice celiachia presso i distretti sanitari.
Con questa svolta digitale, la Sicilia prova a colmare il gap organizzativo accumulato negli anni, offrendo un servizio più snello e al passo con i tempi per chi convive ogni giorno con la celiachia.






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