Crollo nel centro storico a Palermo. In via Case Nuove, strada che collega via Maqueda e via Giovanni Naso, nel quartiere Ballarò, sono caduti per strada parte di un immobile che fortunatamente non ha provocato feriti.
Sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici comunali dell’Unità operativa edilizia degradata e interventi urgenti per effettuare un sopralluogo e valutare le prossime mosse. I primi hanno messo in sicurezza la zona i secondi le verifiche per stabilire a chi toccano i lavori di ristrutturazione e rimozione delle macerie.
“E’ evidente – dichiara la consigliera comunale Giulia Argiroffi, del gruppo Oso – che del nostro patrimonio edilizio abbiamo poca consapevolezza, dalla proprietà alla sua consistenza, e questo può costituire un grave pericolo perché, solo fortunatamente, il cedimento di oggi non ha provocato vittime. Inoltre la nota carenza di risorse umane che caratterizza gli uffici comunali, quanto la delicatezza del tema sicurezza, ci impone una riflessione sulla opportunità di dare all’esterno la gestione del pronto intervento”.
Crollo ai Quattro Canti, primo sopralluogo “Necessari altri controlli”
L’area dei Quattro Canti è rimasta transennata. Dopo il crollo di alcuni calcinacci avvenuto sabato 17 giugno, c’era attesa per il sopralluogo dei tecnici di Palazzo delle Aquile per capire la quantità dei danni e la tipologia degli interventi di manutenzione da eseguire.
Sul posto, fino a metà mattinata, non si sono viste gru o altro genere di macchinario simile. Tuttavia, dal Comune hanno fatto sapere che “sono state effettuate le prime verifiche da parte degli uffici. Nei prossimi giorni si procederà con ulteriori controlli, in modo da intervenire con la ditta per la messa in sicurezza“. Sopralluogo interlocutorio quindi, in attesa di effettuare i lavori veri e propri sul prospetto del palazzo storico di piazza Vigliena.
Crolli che confermano una generale incuria di alcune strutture storiche della città. In attesa dei lavori di manutenzione, l’area dei Quattro Canti rimane transennata, sotto lo sguardo perplesso di cittadini e turisti che, passando su piazza Vigliena, si domandano cosa sia successo e quanto ci vorrà per ripristinare il normale transito pedonale. Una chiusura non da poco visto e considerato che, fra meno di un mese, l’area sarà interessata dal corteo religioso del 399° Festino di Santa Rosalia.
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