La sconfitta in Sicilia del centrodestra di governo almeno nei collegi uninominali viene accolta come effetto di una legge sbagliata e che spersonifica il voto.  Si sottolinea, però, che la coalizione nel complesso ha la maggiooranza sia pure relativa e non sufficiente per governare.

“Non entro nel merito adesso delle alleanze per le politiche, di cui preferisco parlare nella sede opportuna – dice Giusy savarino deputato regionale di Diventerà Bellissima, il partito del presidente della Regione –  ma bisogna ringraziare oggi lo sforzo immane delle nostre donne e uomini in questa campagna elettorale difficile, in cui il nostro simbolo non era riconoscibile”.

Poi arriva l’analisi “Indubbiamente il crollo del Pd ha avvantaggiato il M5S, lo abbiamo visto già alle regionali che gli elettori delusi del pd hanno portato un 7% di voto disgiunto a Cancelleri. Ma alle regionali il centrodestra aveva un candidato presidente competente, serio, credibile, inattaccabile del cui carisma tutti i partiti alleati si sono avvantaggiati e abbiamo vinto, anzi, ha vinto Nello Musumeci”.

Infine il dato positivo per la coalizione “Il centrodestra si conferma la prima coalizione in Italia, sarà difficile fare un governo, ma il Paese ha urgente bisogno di governabilità”.