Dalle 8 di domenica 26 febbraio il Pronto Soccorso del Policlinico sospenderà, per un giorno, le attività e l’accettazione delle emergenze extra-ospedaliere. La chiusura è necessaria per realizzare il completo trasferimento degli arredi, attrezzature e tecnologie presso la nuova Area di emergenza in via Liborio Giuffrè 1-3 che sarà inaugurata lunedì 27 febbraio.

L’attività del pronto Soccorso riprenderà presso la nuova sede lunedì 27 febbraio alle ore 14.30.

L’inaugurazione della nuova area emergenza

Nel trentennale dell’apertura del primo pronto soccorso al Policlinico, lunedì 27 febbraio alle 11 sarà inaugurata la nuova Area di emergenza dell’Azienda ospedaliera universitaria (ingresso in via Liborio Giuffrè 1-3).

Quasi quattromila metri quadrati dotati di nuova tecnologia e con una suddivisione degli spazi concepita per assicurare rapidamente al paziente tutte le cure e i trattamenti di alta specialità.

Saranno presenti il presidente della Regione Renato Schifani, il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria Salvatore Iacolino, il magnifico rettore Massimo Midiri, l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, l’assessore alla Salute Giovanna Volo, e il sindaco Roberto Lagalla.

Dopo il taglio del nastro, si terrà una conferenza stampa presso l’Accademia di Scienze Mediche.

Inaugurata la risonanza magnetica 3 Tesla

Nei giorni scorsi, presso l’unità operativa di Diagnostica per immagini diretta dal professore Giuseppe Brancatelli del Policlinico, è entrata in funzione la Risonanza Magnetica Philips Ingenia 3Tesla, una delle apparecchiature più performanti nel campo della diagnostica ad alta specializzazione. Si tratta della prima installata in una struttura pubblica di Palermo.

È una strumentazione di ultima generazione che, oltre ad avere un altissimo campo magnetico, ha una tecnologia di acquisizione delle immagini completamente digitale che permette di eseguire esami con una tempistica rapida e con un’altissima qualità. Queste caratteristiche migliorano la qualità, la specificità e la predittività diagnostica di moltissime patologie.

È stato spiegato nel corso dell’inaugurazione. L’apparecchiatura, è stato sottolineato, è dotata di un ampio “tunnel” per un maggiore comfort del paziente. A fronte di specifiche tecniche di altissimo livello, l’apparecchiatura risulta estremamente versatile e progettata per offrire la massima comodità al paziente.
Il diametro del “gantry” (l’apertura del tunnel all’interno del quale vengono posizionati i pazienti) è infatti di ben 70 centimetri (comunemente non supera i 60-65 centimetri) riducendo notevolmente la sensazione di claustrofobia e consentendo di studiare anche pazienti più robusti.

Possono essere effettuati studi di qualsiasi distretto corporeo: sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale), sistema cardiovascolare (cuore, piccoli e grossi vasi), apparato gastrointestinale (fegato, reni milza, tubo digerente), apparato genitourinario (utero, ovaie, testicoli, pene, reni, ureteri, vescica, prostata), sistema muscoloscheletrico (piccole e grandi articolazioni inclusa la colonna vertebrale, muscoli e nervi) e studi in ambito senologico.

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