Musica e spettacoli, convegni a tema e monumenti aperti, visite guidate, auto d’epoca e prodotti tipici locali saranno lo sfondo della regina indiscussa di Chiusa Sclafani: la ciliegia. Chiusa Sclafani, il comune in provincia di Palermo, apre le porte alla quarantasettesima Sagra delle Ciliegie.
Il taglio del nastro è previsto per sabato 11 giugno alle 17,00 quando Piazza Castello darà il via all’edizione 2016 con l’apertura degli stand espositivi. Alle 18,00 nel complesso monumentale “La Badia”, la sagra 2016 prenderà vita con i convegni “l’olio della Dea”, “tutti a Tavola” e “Svezzamento”. A fare da colonna sonora alla prima giornata di manifestazioni sarà la band “Agata Aquilina e i Coverall”. E con la ciliegia in vetrina ci saranno anche tutte le eccellenze del cuore “Bio” della Sicilia.
La seconda giornata, prevista per domenica 12 giugno, si aprirà invece con gli sbandieratori di Vicari. Dopo la sfilata delle Fiat 500, il pomeriggio della sagra si animerà col concerto della banda G. Rossini che faranno da colonna sonora agli sbandieratori e alla sfilata di carretti siciliani. Alle 18,00 ancora musica con “I Medea live”. Poi ci sarà spazio per i “tamburi infuocati”. Alle 21,00 a calare il sipario sulla 47esima sagra delle ciliegie saranno diverse esibizione sportive. Inoltre durante la giornata finale verrà consegnato il premio Ciliegia d’Oro dedicato ai chiusesi che si sono distinti nel panorama culturale nazionale e internazionale.
“E’ una delle più antiche manifestazioni della Sicilia che richiama annualmente una folta presenza di visitatori. Nel territorio chiusese vengono coltivati diversi tipi di ciliegi, ma le cultivar autoctone sono la Muscatella e la Cappuccia. La prima presenta piccoli frutti sferoidali ed è presente in due qualità, quella nera di colore rosso porpora e quella bianca di colore rosso chiaro. La cappuccia presenta dei frutti molto più grossi di colore rosso scuro e dal sapore dolce.” “E’ un’edizione che nonostante la crisi sarà tra le migliori. Attualmente è in corso la procedura per il riconoscimento comunitario dell’indicazione geografica protetta (IGP) della ciliegia chiusese, un riconoscimento fondamentale per rilanciare la ciliegicoltura locale ed aprire le porte a nuovi mercati” spiegano il sindaco Giuseppe Ragusa e l’ assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive,Francesco Franzoni.
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