Cancelli sbarrati alla scuola d’infanzia dell’istituto Pirandello-Borgo Ulivia. Crepe e infiltrazioni minacciano la sicurezza. Sarebbero dovuti cominciare i lavori di ristrutturazione presso il plesso di via Ortigia ma attualmente rimane tutto fermo con le quattro frecce. Crepe e infiltrazioni sono attualmente le principali cause dell’allarme di genitori e insegnanti: “La scuola sta cadendo a pezzi e ha bisogno di manutenzione immediata” – dichiarano -. La segnalazione era stata già presentata nel 2021, comunicazione che non ha sortito nessun effetto e che solo ora, sembra, stia procedendo verso la soluzione.

Dopo l’ennesima protesta delle famiglie, consigliere comunale Domenico Bonanno, ha confermato l’esecuzione del sopralluogo eseguito da alcuni tecnici del comune a cui poi sarebbero seguiti lavori di messa in sicurezza. “Agiremo con un interventi strutturali con gli operai” – dichiara – “permetteremo ai bambini di tornare il prima possibile a seguire le lezioni”.

“Ancora oggi nessuno è più andato a scuola e i lavori non sono cominciati” – protesta una mamma- “non si è trovata neppure una soluzione alternativa per i nostri bambini che attualmente si trovano a casa”.

L’attuale condizione dell’istituto Pirandello-Borgo Ulivia

Crepe e infiltrazioni sui tetti non rappresentano l’unica emergenza del plesso di via Ortigia. Pozzanghere di fango all’ingresso della scuola e la presenza di un albero a rischio crollo rendono anche la permanenza all’esterno del plesso pericolosa. “Il Comune ha stabilito che i finanziamenti per la nostra scuola ci sono, solo che sono bloccati ” – dichiara un genitore – “all’esterno non abbiamo l’asfalto, quindi siamo costretti a camminare con i piedi dentro l’acqua per raggiungere il cancello d’ingresso”.

Alcuni giorni fa, il consiglio comunale ha trasmesso una nota all’assessore alla pubblica istruzione Tamajo, sollecitando l’esecuzione del sopralluogo e “la tempestiva risoluzione delle gravi problematiche riscontrate nel plesso sito in via Ortigia” – come asserito nel documento – ” si chiede altresì l’avvi9o delle procedure necessarie per un rapido intervento in sicurezza dei locali nonché all’individuazione di una soluzione tampone che consenta agli alunni di non perdere ulteriori giorni di scuola”.

Il malcontento dei genitori degli alunni

“Chiediamo che al più presto la preside ci dia comunicazione sulla situazione – dichiarano i genitori – “al momento nessuno sta provvedendo a trovare una sistemazione provvisoria mettendo in serie difficoltà anche le famiglie che lavorano”.

Il dirigente scolastico, lo scorso 8 novembre, aveva trasmesso una nota che citava: “a seguito delle copiose precipitazioni degli ultimi giorni che hanno reso non idonei, sia pure temporaneamente, i locali delle aule della scuola dell’infanzia, si comunica che, al prevenire situazioni di rischio e pericolo per alunni e personale scolastico, i suddetti locali rimarranno temporaneamente chiusi a far data dal 9 novembre 2023”.

Dalla data suesposta, i cancelli della scuola Pirandello-Borgo Ulivia risultano essere ancora chiusi. “Siamo in serie difficoltà” – affermano i genitori – “vogliamo una soluzione tempestiva, è un problema di negligenza che va avanti da troppi anni”.

La replica della dirigente scolastica

A seguito degli ultimi episodi, la dirigente scolastica del plesso Donatella Angela dell’Oglio, ha informato genitori e insegnanti che momentaneamente non essere eseguito nessun altro intervento di sua competenza: “è tutto in mano agli uffici dell’edilizia scolastica, dipende tutto da loro” – dichiara-.

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