Il ciclismo torna sul’Isola con il Giro di Sicilia 2019. Dal 3 al 6 aprile, quattro tappe con partenza da Catania, traguardi a Milazzo, Palermo e Ragusa, e arrivo finale in vetta all’Etna, dal versante classico di Nicolosi.

Quella del Giro di Sicilia, che torna dopo 42 anni di assenza, è una storia di oltre un secolo. La gara ciclistica siciliana, presentata a Palazzo d’Orleans dal presidente della Regione Nello Musumeci, è una delle più antiche corse a tappe d’Italia. La prima edizione si svolse nel 1907, due anni prima dell’alba del Giro d’Italia. Dal 1907 al 1977 si sono svolte 18 edizioni de Il Giro di Sicilia a tappe, tutte vinte da atleti italiani. Il primo vincitore fu Carlo Galetti, che fece suoi i Giri d’Italia del 1910 e 1911 e l’ultimo vincitore de Il Giro di Sicilia fu il 19enne Beppe Saronni, nel 1977.

Nel 2019 il Giro di Sicilia torna a far parlare di sé con quattro tappe che toccheranno quattro province per un totale di 708 chilometri. Saranno quattro tappe difficili. Quattro frazioni disegneranno un poligono che ha come estremi Catania (partenza), Milazzo, Capo d’Orlando, Ragusa e l’Etna. Due frazioni prevalentemente pianeggianti, una movimentata, una con un traguardo in salita alle pendici del vulcano, a quota 1862 metri.Tappa n. 1 – CATANIA – MILAZZO – 165 km
Tappa quasi sempre pianeggiante a esclusione della scalata di Colle San Rizzo dopo Messina. Prima parte lungo la costa con lievi saliscendi e il breve intermezzo in salita a Taormina. GPM a Colle San Rizzo dopo Messina e quindi avvicinamento pianeggiante su strade larghe fino agli ultimi 10km interamente nella penisola di Milazzo.

Tappa n. 2 – CAPO D’ORLANDO – PALERMO – 236 km
Tappa divisa in tre parti ben distinte: pianeggiante, montagna, pianeggiante. Prima parte lungo la costa senza segnalazioni di rilevo. Seconda parte nell’entroterra in montagna fino a Geraci Siculo (GPM) e poi a Petralia Soprana. Si ridiscende fino alla costa dove la tappa prosegue pianeggiante su strade ampie fino all’arrivo a Palermo.

Tappa n. 3 – CALTANISSETTA – RAGUSA – 188 km
Tappa che si snoda all’interno della Sicilia con finale misto tra salita e discesa. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé. Giunti a Vittoria, dove la strada spiana per alcune decine di km, si attraversano gli abitati di Vittoria e Comiso per affrontare la salita di Serra di Burgio che porta direttamente, dopo una veloce discesa, a Ragusa per il finale articolato nel centro cittadino.

Tappa n. 4 – GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) – 119 km
Tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.

 

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