È allarme cinghiali a Palermo. Gli animali da qualche giorno sono nella zona dell’Arenella e Vergine Maria.
Gli avvistamenti più frequenti si sono verificati nello slargo tra le vie Cardinale Lualdi e Monsignor Riela, proprio a pochi passi dalle abitazioni.
Che il Monte Pellegrino sia “abitato” da cinghiali lo si sa da tempo. Mai però erano arrivati così vicini alle strade e alle case. Da una settimana infatti i residenti di via Lualdi vivono nel panico. La sera si barricano in casa, qualcuno ha avao dei contatti ravvicinati con i cinghiali anche a notte fonda, rientrando a casa.
Pare anche che i cinghiali si siano spinti fino alle villette che costeggiano il lungomare Cristoforo Colombo dove gli abitanti lamentano che la sera è diventato pericoloso anche uscire in giardino. I cinghiali sono numerosi, si riversano sulle strade e possono creare danni, incidenti, aggressioni alle persone. Hanno una propensione a scavare buchi e questo può incentivare la caduta massi e gli smottamenti dal monte pellegrino.
I Rangers d’ Italia, a settembre dovrebbero partire un piano di controllo della popolazione di cinghiali, che riguarda l’ area di competenza della riserva, per lo più nella zona alle falde del monte, lungo via Pietro Bonanno.
Da un monitoraggio condotto dai Rangers, in tutta l’area sono circa una cinquantina i cinghiali. Gli esemplari avvistati all’Arenella e Vergine Maria sono però in una zona esterna alla riserva, su cui i Rangers non hanno competenza.
La calata dei Cinghiali sembra sia anche dovuta alla carenza di cibo ed all’abbondanza di immondizie che costituiscono un elemento attrattivo importante per i suidi.
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