Ospite della 56ª puntata di Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia.it, è stato il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo.
Innanzitutto, parlando dell’emergenza Covid-19 e della zona rossa per il Comune palermitano, il sindaco ha detto: «È una situazione caotica. I dati che escono fuori dal mio Paese sono la conseguenza che qui si fanno i tamponi molecolari e, magari, in altri no. La situazione è allo sbando dal punto di vista della tutela sanitaria. Nulla ha senso. Ed è difficile ottenere la collaborazione dalla comunità perché la gente non comprende le misure».
Poi, il tema dell’appuntamento con il corteo virtuale per Peppino Impastato: «Prima del lockdown, come risaputo, organizzavamo un corteo che partiva da Radio Aut e terminava a Casa Memoria. Quest’anno vogliamo raccogliere le immagini di tanta gente: sindaci, personaggi dello spettacolo, della cultura, persone non note… E inserirle in un filmato. Chiediamo un selfie con in mano un cartello con la scritta la mafia è una montagna di merda. La fotografia va inviata entro il 2 maggio al numero 339.3314276 e sarà inserita durante il corteo virtuale».
Infine, per il sindaco «Cinisi non è più il Paese di Gaetano Badalamenti. Oggi è molto meno impegnativo lottare contro la mafia perché, comunque, ha perso la sua rilevanza sociale nei decenni oltre che la sua rilevanza criminale. La battaglia si sta vincendo ma rimane un residuo di cultura mafiosa».
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