Con otto task force e la rappresentanza di una comunità d’affari che conta oltre 6,5 milioni di imprese, con il claim “ridisegnare il futuro: includere, condividere, agire” oggi si apre il Business 20, il più prestigioso degli Engagement Group istituito dal G20, quest’anno a guida italiana.

L’organizzazione del B20 è stata affidata a Confindustria. E 5 imprenditori di Sicindustria siederanno ai tavoli che da domani saranno al lavoro per elaborare le proposte che il mondo economico rivolge ai leader politici.

Le raccomandazioni che il B20 produrrà saranno presentate al presidente del consiglio nella veste di presidente del G20. Sarà la Chair Emma Marcegaglia, nominata dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi alla guida del B20, a coordinare i lavori.

L’intero processo del B20 opererà attraverso 8 Task Force composte da circa 100 delegati ciascuna, coordinate dalla Chair Emma Marcegaglia e guidate dai CEO delle più importanti aziende nazionali: Trade & Investment (Barbara Beltrame); Energy & Resource Efficiency (Francesco Starace); Integrity & Compliance (Patrizia Grieco); Employment & Education (Gianpietro Benedetti); Digital Transformation (Maximo Ibarra); Finance & Infrastructures (Carlo Messina); Health & Life Sciences (Sergio Dompé); Sustainability & Global Emergencies (Claudio Descalzi).

Eccoli, gli imprenditori di Sicindustria che da domani lavoreranno all’interno delle task force.

Alessandro Albanese VP GeSAP nella task force Finance & Infrastructure

Gianfranco Caccamo, business manager di Icaro Ecology, nella task force Sustainability and Global Emergencies

Maria Giovanna Gulino, CEO di IMA biofuels, entrata all’interno della task force Energy and Resource Efficiency

Andrea Mangia, CFO e Board Member di Aeroviaggi, che lavorerà nella task force Trade & Investment

Giuseppe Russello, CEO di OMER spa, nella task force Digital Transformation

Ora il percorso del B20 prevede che tra febbraio e luglio ciascuna Task Force si riunisca con cadenza mensile in teleconferenza per definire i contenuti del proprio policy paper e le raccomandazioni da inviare al G20. Il 7-8 ottobre, a circa 3 settimane dal vertice dei Capi di Stato e di Governo, si terrà il Final Summit B20 che vedrà la consegna della “Dichiarazione Finale” al Premier italiano, in qualità di Presidente di turno del G20. In parallelo, durante l’intero anno di presidenza, il B20 assicurerà la propria presenza nei principali appuntamenti economici internazionali e ai numerosi eventi che si terranno sotto l’egida del G20, in Italia e all’estero.

Un selezionato numero di CEO, rispettivamente italiani ed internazionali, assisteranno inoltre la presidente Emma Marcegaglia, nell’indirizzo generale e nell’azione di advocacy attraverso un Advisory Board, di cui fanno parte: Nerio Alessandri (Technogym), Marco Alverà (Snam), Marco Bizzarri (Gucci), Alberto Bombassei (Brembo), Sonia Bonfiglioli (Bonfiglioli Riduttori), Diana Bracco (Bracco), Silvia Candiani (Microsoft Italia), Enrico Cereda (IBM Italia), Giuseppina Di Foggia (Nokia Italia), Stefano Antonio Donnarumma (Terna), John Elkann (Exor), Gabriele Galateri di Genola (Assicurazioni Generali), Francesco Giordano (Unicredit), Carlo Giorgi (Amazon Web Services Italia), Marco Hannappel (Philip Morris Italia), Sergio Marullo di Condojanni (Angelini Holding), Fabrizio Palermo (Cassa Depositi e Prestiti), Alessandro Profumo (Leonardo), Pietro Salini (Webuild), Marco Tronchetti Provera (Pirelli), Ermenegildo Zegna (Zegna).

A completare la governance del B20 l’“International Advocacy Caucus”, un organismo composto da amministratori delegati e leader aziendali dei Paesi del G20, nominati dalla presidenza B20. I membri agiranno come “ambasciatori del B20”, amplificandone la visibilità attraverso le loro reti e portandone avanti le istanze, anche nei confronti dei relativi governi nazionali.