È stato posticipato al prossimo 31 ottobre il termine per chiedere il Cir, Codice identificativo regionale, delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici.
La scadenza, originariamente fissata a fine mese, al 30 settembre, è stata prorogata in risposta alle richieste di una tempistica meno stringente e per semplificare la procedura a carico degli utenti, alleggerendo i Comuni da ulteriori passaggi amministrativi. Lo ha disposto il dipartimento regionale del Turismo, attraverso una circolare firmata dal dirigente generale e inviata alle Città metropolitane, ai Liberi consorzi comunali e ai Comuni siciliani.
Come richiedere il Cir, ecco la procedura
Il procedimento di iscrizione e richiesta del Cir sulla piattaforma on line Turist@t (https://osservatorioturistico.regione.sicilia.it) verrà reso più agile per le “locazioni brevi a fini turistici”: l’attuale modulo “Comunicazione di offerta di ospitalità” sarà sostituito da un’autocertificazione contenente i dati identificativi del richiedente e dell’immobile in affitto, che dovranno essere comunicati via Pec al dipartimento mediante l’apposito modulo, disponibile in una sezione dedicata del portale a partire dal 3 ottobre.
Resta fermo l’obbligo di comunicazione dell’offerta di ospitalità ai Comuni territorialmente competenti, secondo la modulistica appronta da ciascun Ente locale.
Turismo esperienziale in crescita, oltre 200 imprese siciliane in vetrina a Rimini
Visitare un territorio immergendosi nella sua identità e nel suo ‘modo di vivere’, coglierne i tratti peculiari, scoprire aspetti poco noti dei luoghi. Il cosiddetto turismo esperienziale è in crescita anche in Sicilia e funge, senza dubbio, da traino per il commercio. Lo conferma la Cna Sicilia, la confederazione dell’Artigianato e della piccola e media Impresa che ha organizzato alla Camera di Commercio di Palermo un importante appuntamento.
Cna Sicilia sarà presente, con uno stand dedicato, al TTG – Travel Experience di Rimini – in programma dal 12 al 14 ottobre prossimi. E la Sicilia sarà protagonista con qualificati e ricchi percorsi che attraversano quasi tutti i territori delle 9 province.
Soddisfatto Piero Giglione, segretario regionale Cna Sicilia: “Le province siciliane partecipano a questo progetto che abbiamo già sperimentato con successo nel 2018. Ai percorsi hanno aderito oltre 200 imprese siciliane. Secondo InfoCamere la Sicilia è la prima regione in Italia per numero di imprese artigiane inerenti e affini al turismo che si iscrivono alla Camera di Commercio, su una media nazionale che è del 15 per cento.
Quindi come Cna avvertiamo una grande responsabilità e ci impegneremo a portare avanti questo progetto che abbiamo voluto presentare alla Camera di Commercio di Palermo che è la casa delle imprese”.
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