Il circolo Pd del Centro Storico di Palermo è stato intitolato a David Sassoli, già presidente del Parlamento Europeo, scomparso prematuramente l’anno scorso. Alla cerimonia, che si è svolta a Palazzo Comitini, hanno partecipato la vice presidente del Parlamento Europeo, Pina Picerno, la vice presidente del consiglio comunale di Palermo, Teresa Piccione, il consigliere comunale del Pd Giuseppe Lupo e la presidente del circolo del centro storico, Tiziana Calabrese.
Piccione “Segno che unisce Palermo all’Europa che Sassoli ha incarnato”
“Intitolare il circolo Pd di Palermo a David Sassoli – spiega Piccione – è il segno che unisce la nostra città all’Europa che Sassoli ha incarnato, quella solidale, delle pari opportunità, dei diritti e dell’accoglienza, della libertà, uno spazio in cui ci si muove liberamente e in cui il rispetto della dignità della persona è centrale e perciò non esiste la pena di morte”.
Calabrese “Sua figura sarà guida ed esempio”
Tiziana Calabrese, la segretaria del circolo, ha sottolineato: “Abbiamo voluto fortemente che questo circolo portasse il nome di Sassoli, onorare la memoria e l’impegno professionale, politico, sociale a favore dei più deboli, della democrazia, della libertà e contro le disuguaglianze, che ha da sempre contraddistinto la figura di Sassoli. Vogliamo continuare a stare con David e farci interpreti e prosecutori della sua eredità per un’Europa più giusta e solidale. La sua figura sarà una guida e un esempio da fare conoscere così come i suoi valori e la sua grande forza europeista”.
A Sassoli dedicata la biblioteca di Scienze Politiche di Unipa
A marzo dello scorso anno venne intitolata all’onorevole David Sassoli, la sala della Biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche del capoluogo siciliano.
Il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Costantino Visconti sottolineò: “L’intitolazione della sala della Biblioteca all’Onorevole David Sassoli, eletto per la prima volta nel 2009 come deputato del PE e allo scranno della Presidenza nel 2019, vuole rappresentare un riconoscimento dell’intera comunità accademica all’uomo delle istituzioni unanimamente apprezzato, convinto e appassionato europeista, distintosi per competenza, gentilezza e generosità. La sala della Biblioteca, luogo non solo di studio ma anche di incontro e di dialogo dei nostri studenti provenienti da varie parti del mondo, è il simbolo di quella armonica mescolanza tra differenti culture, promossa appunto da David Sassoli, e che ben esprime l’idea del cosmopolitismo quale antidoto al razzismo e alla guerra. Il Presidente Sassoli con il suo operato ha saputo rafforzare le istituzioni europee anche nel difficile momento della pandemia, spingendo l’UE a sospendere il patto di stabilità e crescita al fine di consentire agli Stati membri di investire più risorse nella coesione sociale e nello sviluppo economico”.
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