Il consiglio comunale ha votato oggi la delibera che permettera’ alla Polizia di Stato di iniziare il trasferimento dei suoi uffici nella nuova cittadella di via Pitre’. Tutto era bloccato perche’ nel progetto originario era prevista anche la costruzione di una strada che collegasse via Pitre’ con via Leonardo Da Vinci, per rendere piu’ fluido il traffico.

Ma per una serie di ragioni burocratiche, questa bretella non e’ stata ancora realizzata, nonostante il primo stralcio dei lavori della cittadella della polizia sia gia’ terminato.

Dopo l’incontro, la settimana scorsa, al provveditorato alle opere pubbliche con i capogruppo del Consiglio, le pastoie  burocratiche si sono sbloccate. ‘Il Consiglio ha dimostrato ha dimostrato la sua vicinanza alla citta’, alla polizia e in generale alle forze dell’ordine per migliorare la sicurezza a Palermo’, dicono Igor Gelarda della Lega e Giulio Tantillo di Forza Italia.

‘Il provveditorato alle opere pubbliche ha garantito che con l’inizio del secondo stralcio – aggiungono – verranno immediatamente avviati i lavori anche per questa strada, che alleggerira’ tantissimo il traffico della zona. La Polizia di Stato potra’ trasferire, intanto, uffici importanti come la scientifica, la polizia di frontiera, la zona telecomunicazione e soprattutto l’ufficio immigrazione in locali nuovi, idonei’.

Sul provvedimento maggioranza e opposizione sono state compatte. Soddisfazione e’ stata espressa anche dall’assessore all’Urbanistica Giusto Catania e dal gruppo del Movimento 5 Stelle.

Il Questore di Palermo esprime un plauso all’Amministrazione Comunale  cui va il merito di avere favorito l’iter per l’agibilità del primo stralcio del complesso polifunzionale della Polizia di Stato presso il sito di Boccadifalco, nelle more della realizzazione della bretella viaria di collegamento tra Via Pitrè e Via Leonardo Da Vinci.

“Grazie alla delibera odierna, si avvia alla definizione l’iter che consentirà, nel progetto complessivo, di concentrare in un’unica struttura uffici e reparti della Polizia di Stato, fin’ora dislocati in più sedi cittadine, creando di fatto un polo d’eccellenza della Polizia di Stato – sottolinea il Questore -. Al contempo, in assoluta sinergia con il Sindaco di Palermo, Prof. Leoluca Orlando, si rassicura la cittadinanza, rispetto ad alcune dichiarazioni estemporanee apparse su agenzie di stampa, che nei primi due lotti, uno già completato e l’altro in fase di progettazione esecutiva, non è previsto il trasferimento della sede centrale della Questura né degli uffici della Squadra Mobile di Palermo, icona della lotta alla  criminalità organizzata, che rimarranno nelle attuali sedi del centro storico  rappresentando presidio per la  sicurezza dei cittadini”.