Decespugliatori, rastrelli e guanti per una pulizia straordinaria volontaria dei residenti di Sferracavallo. Un gruppo di cittadini si sono dati appuntamento nelle prime ore di domenica 10 marzo, per rimuovere rifiuti e sterpaglie lungo alcune zone secondarie della borgata, rispettivamente: via Schillaci e via Zenone. L’iniziativa, partita dalla richiesta di aiuto di una residente, è stata accolta da circa 20 cittadini, tra adulti e bambini, che armati di guanti, palette e sacconi hanno voluto ridare decoro alla zona interessata.

“L’iniziativa nasce dall’esigenza di riportare onore alla borgata spesso lasciata all’incuria – dichiara un cittadino – cosi ci siamo uniti ed oggi stiamo cercando di ripulire le strade di via Schillaci e via Zenone che sono abbandonate a loro stesse”. Da più di 7 anni, il comitato civico di Sferracavallo attua progetti di ripristino, pulizia ma anche proteste affinché gli organi preposti possano ascoltare le esigenze dei residenti della VII circoscrizione di Palermo.

La pulizia straordinaria-volontaria

Un piccolo esercito di residenti della borgata ha svolto una pulizia straordinaria e volontaria lungo via Schillaci e via Zenone. Le due strade presentano sterpaglie lungo tutto il tratto e, al di sotto delle stesse, rifiuti di ogni genere. Alcuni partecipanti, hanno dato il proprio contributo portando in loco decespugliatori e rastelli in modo da rimuovere la sporcizia in modo incisivo. Dopo poche ore, più di 5 sacchi erano stati riempiti di rifiuti, spazzatura poi smaltita attraverso la segnalazione dei cittadini all’azienda municipale.

Le vicende precedenti

I cittadini della borgata marinara chiedono un maggiore supporto da parte dell’amministrazione comunale. La frazione di Palermo inserita nella VII circoscrizione, è stata più volte luogo di episodi spiacevoli: maxi risse, cattivo odore proveniente dal litorale, abusivismo, presenza di rifiuti, spazzatura lungo la costa, movida selvaggia e camperaggio abusivo. A tal proposito i residenti hanno più volte protestato dichiarando: – “stiamo creando una collettività consapevole che non ci sta più ad essere trattata come un ghetto. Ci siamo sentiti abbandonati e adesso vogliamo dare un forte segnale di presenza alla pubblica amministrazione perchè insieme possiamo difenderci” -.

La fiaccolata del 2 dicembre 2023

Sabato 2 dicembre gli abitanti del territorio hanno sfilato lungo le zone critiche della borgata marinara con torce e fiaccole per accendere ancora una volta i riflettori sulle difficoltà presenti. A organizzare la manifestazione sono stati  i due comitati, quello ‘cittadino permanente’ e ‘il mare di Sferracavallo’, che accompagnati dagli abitanti della zona, hanno raggiunto 3 tappe: la stazione ferroviaria, gli scivoli di via Plauto e piazza Beccadelli.

Il territorio della borgata, durante la stagione estiva passata, si è resa protagonista di numerosi disordini che hanno aumentato il malcontento dei cittadini, insoddisfazione anche data dalla presenza di alcuni disservizi. A tal proposito, la fiaccolata si è svolta lungo tre tappe: la stazione ferroviaria sarà il primo punto, luogo scelto per evidenziare le criticità di via palazzotto ridotta senza luce, marciapiedi, percorsi pedonali e segnaletica.

Successivamente si è passato agli scivoli (tratto di mare che va dalla baia del corallo allo stabilimento season), in cui, gli abitanti del territorio hanno puntato l’attenzione sull’inquinamento. La zona interessata è, ormai da tempo, luogo di sversamenti in falda, – “problematicità che dovrà essere risolta prima dell’inizio della prossima stagione balneare ” – sottolineano gli abitanti -.

La terza e ultima tappa ha interessato piazza Beccadelli. Si sono affrontati argomenti che interessano ‘la piazza’ di Sferracavallo che in estate è meta di migliaia di cittadini che rendono la zona pericolosa “anche a causa dell’assenza delle forze dell’ordine” – hanno dichiarato i cittadini del comitato -.

La protesta dei cittadini per l’inquinamento della costa

Nel mese di settembre 2023, dopo le diverse segnalazioni di inquinamento delle acque della borgata di Sferracavallo, i cittadini sono scesi in piazza per protestare, la causa è sempre la stessa: la presenza di inquinamento nelle acque del litorale. Il 16 settembre scorso,  i residenti e i rappresentanti di diverse associazioni ambientaliste e organizzazioni regionali si sono uniti dallo stesso scopo: “Consentire a Sferracavallo e Barcarello una vita dignitosa” -come sottolineato da  tanti partecipanti- “vogliamo che Sferracavallo venga valorizzata come il litorale di Mondello”.

Durante la manifestazione i partecipanti hanno fatto sentire la loro rabbia tappezzando la piazza con cartelloni e striscioni di protesta; i cittadini come segno indicativo del cattivo odore che da settimane disturba residenti, villeggianti, turisti e chiunque frequenti la costa, hanno indossato una molletta posta sul naso intonando un coro di malcontento.

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