“Avendo appreso che il governo nazionale ha improvvisamente ritirato dal decreto Sblocca Cantieri l’emendamento con cui si istituiva il Fondo salva-imprese col quale avremmo ricevuto un’anticipazione sui nostri crediti pari al 70%, siamo costretti nostro malgrado – a meno di ripensamenti odierni dell’esecutivo prima del voto finale al Senato – ad avviare le procedure per comunicare alle Prefetture, all’Anas e ai sindacati l’immediato blocco di ogni attività nei cantieri lungo la Agrigento-Caltanissetta e la Palermo-Agrigento“. Lo scrive il Comitato delle oltre cento imprese siciliane creditrici del gruppo Cmc di Ravenna.

Sulla questione intervengono i deputati alla Camera e vice presidenti del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera, Adriano Varrica e Azzurra Cancelleri.

In una nota Varrica e Cancelleri dichiarano: “Le imprese creditrici di CMC sono vessate da una disastrosa situazione. Comprendiamo, come sempre, le loro ragioni e per questo lavoriamo da mesi senza sosta per risolvere una volta per tutte questa vicenda che danneggia aziende e lavoratori”.

“L’emendamento che istituisce il fondo salva-cantieri – spiegano ancora Varrica e Cancelleri – ha avuto il via libera politico a livello governativo da parte del Movimento 5 Stelle. Aspettiamo entro oggi l’ok della Lega affinchè i relatori possano depositarlo alla Camera dei deputati nel decreto crescita”.

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