Approvata dal consiglio comunale di Cinisi una linea di collegamento urbana tra il paese marinaro e l’aeroporto di Punta Raisi. Si completa in questo modo una prima fase dell’iter istruttorio. “Adesso – precisa il sindaco Giangiacomo Palazzolo – andremo avanti con il bando e il necessario stanziamento in bilancio”.
Un collegamento diretto
Finalmente il Comune di Cinisi sarà collegato all’aeroporto Falcone e Borsellino con una linea urbana di bus. “L’amministrazione comunale – aggiunge Randazzo – ha dato seguito al lavoro del consigliere Leo Biundo, che da assessore ha iniziato l’iter alla Regione. Questo affinchè Cinisi uscisse dall’isolamento in cui si ritrova fin dalla nascita dell’aeroporto”. Infatti, fino ad ora nessun mezzo pubblico ha collegato Cinisi allo scalo, con notevole difficoltà per turisti e operatori del settore che svolgono l’attività nel territorio di Cinisi. “Ciò – aggiunge l’esponente dell’assise – ha comportato notevoli disagi anche ai lavoratori dello scalo, che si sono ritrovati appiedati dopo la pandemia, a causa della sospensione del servizio di trasporto aziendale”.
Il sindaco: “Merito di questa giunta”
Il sindaco però non ci sta riguardo alle valutazioni politiche di Randazzo. “Ma come si fa a dire che è merito dell’opposizione una cosa del genere? – ribatte – Leo Biundo ha fatto parte di questa amministrazione, per carità, ma altri dopo di lui hanno portato avanti l’iter”. Inoltre il primo cittadino frena sui facili entusiasmi. “Parliamo di una minima parte di un percorso fatto. Adesso serviranno il bando e i fondi necessari. Speriamo che ci siano ditta di trasporto che riterranno vantaggioso il servizio e partecipino”.
Servizio sospeso per gli impiegati Gesap
Il riferimento di Randazzo è in particolare ai lavoratori della Gesap, società che dal 1986 ha garantito il trasporto sociale ai suoi dipendenti. Servizio sospeso a causa del covid19 e ancora oggi non ripristinato. Anche la Cgil ha più volte sollecitato i vertici aziendali sul tema senza avere alcun riscontro. “Non si comprende, infatti – precisa ancora il consigliere Randazzo -, la motivazione per cui ai dipendenti del comprensorio di Palermo che scelgono di usufruire del mezzo pubblico, venga riconosciuto il pagamento dell’abbonamento del mezzo bus o treno. Mentre altri utilizzano i loro mezzi da tre anni per raggiungere il posto di lavoro, considerata la mancanza di mezzi pubblici di collegamento. Mancanza che finalmente sembra essere colmata, dalla nuova linea di collegamento, che comunque non risolve il problema dei nostri lavoratori”.
“Disparità di trattamento”
“Mi auguro – conclude Randazzo – che i nuovi vertici aziendali che si insedieranno a breve, possano porre fine a questa disparità di trattamento. Situazione che paradossalmente si è venuta a creare tra i dipendenti Gesap. Auspichiamo contestualmente che l’amministrazione comunale si adoperi in tempi brevi per inaugurare la prima corsa entro l’inizio della stagione estiva”. “C’è già stato da parte di questa amministrazione un ragionamento con Gesap – precisa -, ma di concreto onestamente non c’è nulla. Vedremo, domani è previsto l’insediamento della nuova governance. Verificheremo sulla fattibilità”.
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