Il rebus è praticamente risolto: il toto Partecipate a Palermo si sta avviando verso la conclusione. Sarà marzo il mese decisivo per il rinnovo delle società di proprietà del Comune di Palermo. Ad iniziare la rotazione dei dirigenti sarà con ogni probabilità AMG Energia, la cui presidenza andrà a Francesco Scoma. Dopo toccherà a Gesap, con l’assemblea dei soci convocata per il 10 marzo dopo le dimissioni dell’AD Giovanni Scalia. Movimenti anche in casa Rap: dopo l’interim parziale ottenuto la scorsa settimana dall’amministratore unico Girolamo Caruso, lo stesso dirigente ex Enel ha confermato la scadenza dell’incarico di direttore generale di Massimo Collesano.
I movimenti in casa Rap
Decisione comunicata già il 13 gennaio scorso e ribadita in una missiva inviata dallo stesso Girolamo Caruso al dirigente e alle organizzazioni sindacali in una lettera del 27 febbraio. Massimo Collesano tornerà quindi al suo precedente incarico di direttore amministrativo ma, al contempo, sarà chiamato ad esercitare alcuni incarichi relativi al Polo Impiantistico di Bellolampo, di cui riceverà delega nelle prossime ore. Almeno per il momento sarà lo stesso amministratore unico a ricoprire i poteri direttivi.
Una situazione aziendale in continuo divenire, con Giuseppe Todaro pronto a subentrare nelle prossime settimane. Ciò al netto dei ragionamenti da completare in merito al prossimo CdA che lo dovrebbe affiancare. Un’azienda, quella di piazzetta Cairoli, che sarà chiamata ad affrontare diverse questioni spinose. Fra queste quella dell rimozione dei rifiuti dallo spiazzale del TMB di Bellolampo, i lavori da fare proprio nell’impianto precedentemente citato e il caso che riguarda il servizio di pronto intervento stradale.
Incarico che era stato rinnovato con l’ennesima ordinanza sindacale, di cui stanno per scadere i termini. Fatto di cui si è discusso nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, anche alla luce della volontà, dichiara in precedenza dall’assessore Salvatore Orlando, di affidare il servizio in maniera temporanea proprio a Rap. Ciò per consentire di completare l’iter burocratico e di rintracciare le risorse economiche necessarie a finanziare quanto previsto dall’accordo quadro di cui si sta occupando l’Urega.
A proposito della Rap, continuerà a intervenire per riparare le buche delle strade di Palermo. Lo conferma l’azienda dopo l’allarme lanciato, oggi a Sala delle Lapidi, dal consigliere comunale Massimiliano Giaconia (Progetto Palermo). Il servizio, fino al 31 dicembre scorso, era stato assicurato grazie ad un’ordinanza sindacale. Pur in assenza di quest’ultima, dal primo gennaio, la Rap ha continuato ad effettuare interventi straordinari per garantire la sicurezza delle strade. Ma, nei giorni scorsi, una richiesta di rinnovo, da parte della stessa azienda controllata al cento per cento dal Comune, era sembrata il preludio della sospensione.
Scalia si dimette da Gesap, convocato CdA per il 10 marzo
Movimenti, come sopra ricordato, anche in casa Gesap. L’ormai ex amministratore delegato dello scalo aeroportuale palermitano Giovanni Scalia, ha infatti comunicato le sue dimissioni dall’incarico. Rimissione del mandato già nell’area da diversi giorni e che ha dato, di fatto, l’inerzia decisiva alla partita relativa alle società Partecipate. L’Assemblea dei Soci è così convocata in prima chiamata il 7 marzo e in seconda chiamata per il 10 marzo. Giorno, quest’ultimo, che potrebbe essere decisivo per l’inserimento nei ranghi aziendali di Salvatore Burrafato e Vito Riggio. Il primo dovrebbe ricoprire il ruolo di presidente, mentre per l’ex esponente dell’Enac si profila l’incarico di amministratore delegato. Discorso diverso riguarda invece GH. Fabio Giambrone, orlandiano di ferro, ha ancora diciotto mesi di incarico e non sembra volersi dimettere anticipatamente. Almeno per il momento non sembrano esserci margini di manovra per l’Amministrazione in tal senso.
Ad aprire le danze sarà AMG
Ad aprire il valzer di dirigenti nelle società Partecipate, con ogni probabilità, sarà AMG Energia. L’Assemblea dei soci è infatti convocata per mercoledì 1 marzo. Una convergenza trovata da tempo sul nome di Francesco Scoma. Sembrano non esserci dubbi anche sulla scelta del futuro presidente di AMG Gas, società per l’80% di proprietà di Edison, nella quale il Comune di Palermo esercita un controllo indiretto tramite il 20% di AMG Energia. Roberto Lagalla sembra aver individuato il nuovo presidente nella figura di Angelo Pizzuto, volto noto dell’Aci Club di Palermo in quota Fratelli d’Italia, sostenuto dall’ala facente capo all’assessore regionale Alessandro Aricò. Da capire chi affiancherà Pizzuto nel futuro CdA.
Mistretta alla finestra per Amat
Assemblea dei soci che verrà convocata a breve anche in casa Amat. L’azienda, al momento capitanata da Michele Cimino, ha recentemente approvato il bilancio 2021 alla presenza del vicesindaco Carolina Varchi. Rimangono però alcune partite aperte, come il contenzioso tributario con il Comune e il bilancio 2022 da chiudere. Gatte da pelare non facili sia per Palazzo delle Aquile che per l’azienda di via Roccazzo, che ha chiuso il quarto trimeste del 2022 con una perdita di 1,8 milioni di euro.
Una riunione, quella del CdA di Amat, svoltasi venerdì 24 febbraio e nella quale i vertici aziendali hanno dato il via libera, come sopra ricordato, al bilancio 2021. Una questione, quella relativa ai conti, che risente inevitabilmente della presenza del contenzioso Tosap, sul quale al momento non sono annunciati sviluppi. Novità che invece arrivano sulla revisione del contratto di servizio. “Al contempo – si legge nella nota dell’azienda -, l’Amministrazione (n.d.r) ha assunto impegno di accelerare i lavori per la modifica del contratto di servizio tali da renderlo coerente e congruente alle esigenze della Città quindi pienamente sostenibile per la Società Amat”.
Il canto del cigno da presidente per Michele Cimino, ormai destinato al consorzio Asi. Attende Giuseppe Mistretta, profilo in quota Forza Italia con un passato in Gesap nell’era di Leoluca Orlando. Questione, quella del rinnovo del CdA, che Amat annuncia sarà trattata a breve. “Il Comune ha rinviato a breve in una prossima assemblea la nomina dei nuovi organi societari secondo le determinazioni del Sindaco“. E’ rimasto invece al palo l’ormai ex presidente di AMG Domenico Macchiarella, impossibilitato ad effettuare il passaggio proprio in casa Amat. Per lui rimane l’incarico in Energy Auditing.
La situazione nelle altre Partecipate
Risolti nei giorni scorsi i problemi in casa Reset. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, che hanno portato ad evidenti malumori interni nelle fila di Forza Italia, sembrerebbe che sia stata trovata una sintesi sul nome di Fabrizio Pandolfo, funzionario regionale in quota Forza Italia. Il condizionale è d’obbligo vista la difficoltà delle trattative ancora attualmente in corso, ma per l’ex commissario straordinario dello IACP di Palermo (rimasto in carica per quasi due anni fra il 2021 e il 2023), la strada sembrerebbe comunque spianata. Tutto fatto anche in casa Sispi dove la prescelta, come sopra ricordato, dovrebbe essere Giovanna Gaballo, responsabile regionale dell’area delle Attività Sociali della Nuova DC.
Non cambia nulla invece in casa Amap, dove rimane saldo in testa Alessandro De Martino. Negli scorsi mesi c’è stato un tentativo di ribaltare la situazione. In particolare dall’ala di Fratelli d’Italia, ma lo Statuto aziendale e la presenza di un gruppo di comuni della Provincia fra i soci, ha blindato la posizione del dirigente dell’azienda di via Volturno. Poco cambia anche alla SRR metropolitana, dove rimarrà in carica Natale Tubiolo (dato fra i possibili papabili alla presidenza di Rap nelle scorse settimane) e alla Fondazione Teatro Massimo, dove verrà riconfermato nel ruolo di sovrintendente Marco Betta.
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