Caos viabilità nell’area di via Ernesto Basile, a Palermo. Una zona, quella compresa fra I e IV Circoscrizione, interessata da qualche settimana da due cantieri sui quali si eseguiranno le opere relative alla costruzione di parte del collettore fognario. Chiusure imposte da un’ordinanza dell’Ufficio Mobilità, risalente a fine febbraio, e che perdureranno per undici mesi dall’inizio degli interventi. Opere che dovevano essere avviate entro trenta giorni dall’ordinanza e che ad oggi, almeno ad un primo sguardo superficiale al cantiere, non sembrano essere iniziate.
I disagi dei residenti
Il traffico però già risente delle limitazioni. Ambulanze che faticano a sgusciare in mezzo al traffico; mezzi pesanti che fanno fatica a raggiungere gli svincoli del raccordo o l’ingresso della SS624 e residenti inferociti per le decine di minuti trascorse nel traffico. A segnalare questi disagi è l‘associazione Comitati Civici, per bocca del suo presidente Giovanni Moncada. L’esponente del comitato lamenta il mancato inizio delle opere, chiedendo celerità sulle stesse.
“Proviamo grande indignazione per il cantiere totalmente privo di qualsiasi attività da circa un mese. Non si vede nessun operaio, nessun movimento che faccia presumere l’avvio dei lavori”. Stasi che fa arrabbiare molto l’esponente dell’associazione, il quale lamenta moltissimi disagi. “Tutto intorno è un inferno di traffico. Contrariamente a quanto dichiarato dall’assessore alla Mobilità (Maurizio Carta ndr) non si è visto un vigile dal giorno della chiusura al traffico di questo tratto cruciale per il traffico cittadino”.
Problemi che riguardano sia i residenti che i mezzi pubblici. “Si vedono ambulanze bloccate, in prossimità dei tre principali ospedali cittadini, tir che imboccano questa strozzatura nonostante i divieti, rimanendo intrappolati e causando la paralisi totale del traffico, auto che imboccano le viuzze adiacenti in controsenso, una strada pubblica, la via Salvatore Cusa, chiusa al traffico dalle transenne di un fruttivendolo”.
“Non è possibile assistere a questo permessivismo in una città civile – sottolinea Moncada -. Chiediamo il motivo per il quale si sia creato con largo anticipo un cantiere che appare del tutto inattivo ed il motivo per il quale nessuna, fra le funzioni preposte, si preoccupi del mancato presidio di questo territorio, completamente abbandonato a se stesso nel caos più assoluto”.
Rivoluzione al traffico nell’area di via Basile
Modifiche alla viabilità che, come sopra ricordato, saranno valide per i prossimi undici mesi, così come previsto dall’ordinanza. Due i cantieri in zona: quello di via Brasa e quello di via Ernesto Basile. Per quanto riguarda il cantiere Brasa sono previste la chiusura alle auto e ai pedoni del tratto compreso tra corso Re Ruggero e il civico 9 di via Brasa. Sempre in via Brasa dal civico 9 (area di inizio di cantiere) e fino al civico 50 sarà istituito il doppio senso di marcia, con la corsia di destra direzione corso Re Ruggero che verrà utilizzata soltanto dai mezzi di cantiere. Doppio senso di marcia anche in via Ernesto Basile dall’angolo con corso Re Ruggero sino all’immissione sulla corsia laterale in direzione viale Regione Siciliana.
Il cantiere Tukory prevede invece due fasi. Nella prima: sarà chiuso al transito veicolare e pedonale il tratto di via Ernesto Basile compreso tra il distributore Ip e l’intersezione tra via Lodato e corso Tukory; via Porcelli nel tratto tra via Ernesto Basile e via Monfenera diventerà a senso unico di marcia; senso unico anche in via Monfenera nel tratto compreso tra via Porcelli e via Lodato.
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