parla il capo della squadra mobile rodolfo ruperti

Colpo alla mafia nigeriana a Palermo, a svelare i dettagli due collaboratori di giustizia (VIDEO)

Nuovo colpo alla mafia nigeriana a Palermo radicata nel popoloso quartiere di Ballarò.
La polizia di Stato sta eseguendo tredici fermi nel corso dell’operazione denominata “No Fly Zone” per disarticolare di un sodalizio criminale di stampo mafioso, di matrice cultista, denominato “Eiye” e ramificato su tutto il territorio nazionale.

Il capo della squadra mobile di Palermo, Rodolfo Ruperti spiega: “I 13 fermi relativi ad un gruppo di persone nigeriane sono stati ordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo. Il reato contestato è l’associazione mafiosa. Si tratta di un gruppo attenzionato dagli uomini della squadra mobile con attività tecniche in un periodo abbastanza consistente in cui è stata accertata una operatività sia orizzontale che verticistica che travalica i confini regionali”.

Il gruppo infatti, aveva contatti in tutta Italia e puntualizza Ruperti, “c’era un epicentro anche qui a Palermo”.

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Il capo della mobile spiega come le indagini abbiano permesso di svelare anche l’esistenza di “un rituale eseguito attraverso letture e formule di giuramento e fedeltà al gruppo criminale”.

Ma c’è di più: “Le nostre indagini – conclude Ruperti – sono state corroborate dalle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia intranei a questa associazione mafiosa”.

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