Colto da malore mentre aspetta il treno viene salvato dalla polizia. Il tutto è successo proprio d’avanti agli uffici della Polizia Ferroviaria della stazione centrale di Palermo, dove gli agenti hanno assistito alla scena e si sono immediatamente attivati per prestare soccorso. Mentre un operatore ha allertato il 118, due altri agenti, accortisi che l’uomo, incosciente, non respirava, hanno iniziato le manovre di rianimazione attraverso il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca.

Durante tutte le concitate fasi, l’uomo non ha mai ripreso conoscenza né tantomeno a respirare autonomamente, tanto che i poliziotti hanno praticato le manovre di bls per circa 9 minuti, fino all’arrivo dei sanitari del 118 ed al positivo epilogo della vicenda, quando il cittadino ha ripreso conoscenza.

La scena ha attirato l’attenzione di un capannello di persone e tra questi anche di un ragazzo in cerca del padre, risultato poi essere proprio il figlio del sessantaquattrenne colto da malore.

Così, gli agenti della Polizia Ferroviaria, oltre a prestare soccorso all’uomo, hanno dato anche un importante e costante sostegno psicologico al figlio, visibilmente scosso per l’accaduto.

La Polizia di Stato è quotidianamente impegnata nella vigilanza nelle Stazioni, sui treni e lungo le linee ferroviarie al fine di prevenire e reprimere i reati in ambito ferroviario. Gli agenti sono inoltre preparati e regolarmente aggiornati anche allo svolgimento, all’occorrenza, delle manovre di Primo Soccorso e i presidi della Polfer presenti nelle più importanti stazioni italiane sono dotati anche di defibrillatori, grazie ai quali sono già stati operati più di 30 salvataggi.

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