‘Educare i nostri figli ai tempi della tecnica’ è il titolo del quinto appuntamento del percorso formativo ‘Educare oggi al pensiero creativo fra Umanesimo e Scienza’, ideato e proposto dall’associazione ‘Genitori e figli: istruzioni per l’uso’ in collaborazione con il CIDI Palermo.

A parlare in questo penultimo incontro, che si svolgerà giovedì 7 aprile, alle 17,30, nell’aula magna della facoltà di ingegneria dell’Università di Palermo, il filosofo Umberto Galimberti.

Nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Association for Analytical Psychology.
Da parecchi anni è una delle firme più apprezzato de ‘La Repubblica’ come opinionista, sopratutto per la rubrica che tiene da tempo sull’ultima pagina del settimanale femminile ‘D’.

L’incontro con Umberto Galimberti fa parte del ciclo di incontri di ‘Educare oggi’, che spaziano fra umanesimo e scienza che, lungi dall’escludersi a vicenda, sono due ‘scuole’ che possono concorrere alla formazione di un pensiero creativo e divergente, capace di leggere la realtà ma anche di reinventarla.

Il comitato scientifico del ‘master’ è composto da figure importantissime nel campo del pensiero e cioè la psicologa Silvia Vegetti Finzi, lo psicoanalista Massimo Recalcati e si avvale della consulenza del Priore di Bose Enzo Bianchi.

Il percorso formativo, che vedrà poi nell’ultimo appuntamento per questa stagione avvicendarsi sul palco il giornalista Ferruccio De Bortoli e il priore del monastero di Bose, Enzo Bianchi, è promosso dall’associazione ‘Genitori & figli: istruzioni per l’uso'(www.associazionegenitoriefigli.it), si avvale del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università di Palermo e della certificazione ufficiale del CIDI, il Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, come soggetto qualificato dal MIUR.
Quest’anno all’iniziativa si è aggiunto anche il patrocinio gratuito del Comune di Palermo.

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