Arriva un nuovo Centro Polifunzionale della Comunità di Sant’Egidio a Palermo grazie a UniCredit, che ha messo a disposizione, con un comodato gratuito, un immobile in via Maqueda per consentirne, grazie al progetto di Sant’Egidio, una nuova vita al servizio delle fasce più deboli della popolazione.

Alimenti a 1000 famiglie

Il nuovo centro di Sant’Egidio si pone l’obiettivo di fornire innanzitutto un sostegno alimentare a circa 1000 famiglie del centro storico provate dalle drammatiche conseguenze sociali della pandemia, che versano in condizioni di necessità. Il progetto prevede nel tempo anche l’apertura di uno sportello di ascolto per fornire servizi vari di assistenza di tipo anagrafico, fiscale, legale, oltre che di orientamento all’inserimento lavorativo.

Intitolato ai bimbi migranti morti nel carrello del Boeing 747

Il centro polifunzionale sarà intitolato a “Yaguine e Fodè”, due bambini guineani la cui storia commosse il mondo intero quando nel 1999 furono trovati morti nel vano-carrello di un Boeing 747 in volo da Conakry a Bruxelles nel tentativo, ricco di ingenua speranza, di raggiungere l’Europa con l’intento di consegnare ai governanti una lettera ossequiosa per chiedere l’aiuto necessario per l’istruzione e la crescita dei bambini africani. Sant’Egidio rinnova sempre la memoria di Yaguine e Fodè per ricordare al mondo occidentale l’urgenza di uno sguardo misericordioso sull’Africa, anche in questo tempo di pandemia che vede ancora lontana la realizzazione di significative campagne vaccinale per le popolazioni africane.

Tanti i migranti a Palermo

Il Centro Polifunzionale nasce in un territorio della città di Palermo con un alta percentuale di insediamento di famiglie con origini straniere e vuole essere una porta aperte di dialogo di pace e di amicizia.