Sarà il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè  a presiedere la commissione esaminatrice del concorso dell’Ars per undici posti di consigliere parlamentare.

Della commissione faranno parte, oltre al presidente Miccichè, il segretario generale dell’Assemblea regionale Fabrizio Scimé e quattro professori universitari: Antonella Sciortino, docente di Diritto costituzionale a Palermo, Maria Cristina Cavallaro, docente di Diritto amministrativo a Palermo, Fabrizio Tigano, che insegna Diritto amministrativo a Catania, e Giuseppa Di Gregorio, docente di Storia contemporanea a Catania. Il settimo componente è Luigi Ciaurro, consigliere parlamentare al Senato. Lo stipendio del consigliere parlamentare è di 2952 euro netti al mese.

L’esame per i quasi tremila candidati consisterà in quattro prove scritte: un tema di diritto amministrativo, uno di diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto parlamentare e all’ordinamento regionale, un tema di politica economica, un tema di storia d’Italia dal 1860 a oggi, con riferimento alla storia della Sicilia.  Previste prove tecniche, prova di lingua e traduzione ed infine una prova di accertamento delle competenze informatiche.

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