Spenti gli incendi nella discarica di Bellolampo rimane il nodo del conferimento dei rifiuti vista l’impossibilità da parte dei mezzi di raccolta di raggiungere momentaneamente la terza vasca e con la quarta ancora osservato speciale a causa dopo i roghi delle ore scorse. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza che permetterà di conferire i rifiuti all’interno dell’area ex Unieco, sempre a Bellolampo. Un provvedimento temporaneo che non supererà i 15 giorni di validità.

Queste le parole del primo cittadino: “Come annunciato ieri e dopo aver ricevuto nel corso della giornata odierna tutti i pareri positivi da parte degli organi competenti, oggi ho firmato l’ordinanza che permetterà di abbancare i rifiuti nella discarica di Bellolampo all’interno dell’area ex Unieco. Un provvedimento, frutto anche del lavoro dell’assessore all’Ambiente Andrea Mineo e dei suoi uffici che ringrazio, che si rende necessario vista l’impossibilità dei mezzi di raccolta di raggiungere in questo momento la terza vasca, a causa delle combustioni ancora da tenere sotto controllo in quarta vasca, nonostante non ci siano più stati focolai o principi di incendio in quarta vasca”.

L’ordinanza non supererà i 15 giorni di validità

E prosegue: “Inoltre, l’ordinanza scongiura un’emergenza rifiuti in città con conseguente rischio per la salute pubblica. L’ordinanza è valida per un periodo non superiore ai 15 giorni e l’obiettivo in questi giorni è di proseguire, come del resto già si sta facendo senza sosta grazie al lavoro delle squadre Rap con il coordinamento dei Vigili del fuoco, con le operazioni di spegnimento delle combustioni in quarta vasca, in modo da dare ai compattatori nel più breve tempo possibile la possibilità di raggiungere la terza vasca”.

Spento il fuoco a Bellolampo ma alti valori di benzene e Pm10

“Sono stati spenti tutti i focolai nella discarica di Bellolampo e oggi non ci sono stati principi d’incendio“. Lo dice Giuseppe Todaro, presidente della Rap, l’azienda controllata dal Comune di Palermo che gestisce la raccolta dell’immondizia in città e il suo smaltimento in discarica.

“Continuiamo, in raccordo con i vigili del fuoco, a mettere materiale nella quarta vasca così come stabilito nel vertice effettuato ieri in prefettura – prosegue Todaro – abbiamo richiesto di poter utilizzare, seppure in via momentanea, l’ex area Unieco per poter accogliere i rifiuti provenienti dalla città. La situazione è in fase di normalizzazione anche per quanto riguarda la raccolta dell’immondizia”. Per potenziare gli interventi, che non si fermano nemmeno di notte, la Rap ha impiegato anche mezzi cingolati dell’Ente sviluppo agricolo e del Genio militare.

“Nei giorni degli incendi si sono registrati nei picchi di benzene nelle centraline dell’Arpa di piazza Castelnuovo, via Belgio, piazza Indipendenza via Di Blasi. Concentrazioni non riconducibili al traffico veicolare in orari dove non ci sono ingorghi.

In via Belgio a partire dalle 23 del 24 luglio al 26 luglio si sono registrati livelli alti di concentrazione. Più o meno negli stessi giorni ci sono state concentrazioni elevate nelle altre zona dove si trovano le centraline dell’agenzia regionale. I picchi di concentrazione registrati in particolare nelle ore notturne sono correlabili agli incendi che si sono sviluppati dal 24 luglio”.

E’ quanto si legge nella relazione dell’Arpa firmata da Anna Abita la direttrice dell’unità operativa sulla qualità dell’Aria dell’Arpa.

Valori alti anche per le polveri sottili

Registrati “Anche le concentrazioni del Pm10 hanno registrato fino al 25 luglio il superamento del valore limite così come il Pm2 – aggiunge la dottoressa – Nella giornata del 25 luglio le concentrazioni giornaliere nelle stazioni di Pa-Boccadifalco in particolare, ma anche nella stazione Pa-Belgio abbiano raggiunto valori ben superiori a quelli registrati nei giorni precedenti, 360 u.g per metro cubo e 190 u.g per metro cubo rispettivamente, quando il limite è di 50 u.g. per metro cubo. Dal 26 è stata registrata una diminuzione al di sotto del limite”.

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