- A Fiuggi il congresso di Confimprese Italia
- Il palermitano Giuseppe Pellerito si è candidato alla presidenza nazionale
- Ha dichiarato: “Bisogna affrontare i problemi delle imprese da un punto di vista diverso”
Il trentasettenne palermitano Giuseppe Pellerito si è candidato alla presidenza Nazionale di Confimprese Italia nel congresso della confederazione che si svolgerà dal 12 al 14 novembre a Fiuggi.
Sfida il Presidente uscente Guido D’Amico considerato l’anima dell’organizzazione.
Chi è Giuseppe Pellerito
E’ imprenditore del settore della somministrazione ed in possesso di una Laurea Magistrale in Scienze giuridiche, Master of arts in International Legal Affairs, conseguita presso l’Università Link Campus – Roma.
“Mi sono candidato alla presidenza di ConfimpreseItalia – ha dichiarato Giuseppe Pellerito. Perché penso che nel dopo pandemia i problemi della categoria devono essere affrontati da un punto di vista diverso. I temi sono sempre gli stessi dal Fisco, alla semplificazione amministrativa, alle infrastrutture, al credito, a questi va aggiunto il PNRR, ma la partita che si gioca, a mio avviso, è una altra e cioè se saranno le imprese che hanno subito il peso della pandemia a riprendersi o se queste saranno spazzate via ed al loro posto subentreranno altri soggetti giuridici, magari attraverso sostituzioni pilotate.
Pur pensando che il Presidente D’Amico sia all’altezza della nuova sfida, – continua l’aspirante presidente nazionale – non sono convinto sull’approccio che può avere al problema la squadra che ha presentato e che quest’ultima abbia la dinamicità e la determinazione per avere un ruolo importante in questa delicata fase.
Il mio obiettivo – conclude il candidato palermitano alla presidenza nazionale Giuseppe Pellerito – è quello di dare un contributo ed un nuovo e vigoroso impulso all’azione di Confimpreseitalia perché penso che nel panorama associativo nazionale molte associazioni, magari più blasonate della nostra, non siano in grado, contrariamente a Confimpreseitalia di rappresentare i reali interessi delle imprese e soprattutto delle micro e piccole imprese”.
Il congresso
“L’Italia che rinasce. Ripartire dalle micro, piccole e medie imprese”. È questo il tema del congresso nazionale di ConfimpreseItalia, in programma a Fiuggi, presso l’hotel Ambasciatori, il 12-13-14 novembre. L’associazione di categoria celebra i 25 anni dalla sua fondazione. E ha scelto Fiuggi per sottolineare un compleanno particolare. Un segnale preciso e importante che il presidente uscente Guido D’Amico ha voluto lanciare.
I numeri dell’organizzazione
Saranno presenti 260 delegati, in rappresentanza di oltre 80.000 imprese associate con oltre 700.000 addetti.
La Confederazione è presente, sull’intero territorio nazionale, con 120 sedi proprie, 22 federazioni di categoria e 18 organizzazioni federate. Ha rappresentanze in 20 consigli camerali e 5 Unioncamere regionali.
Il programma ed i focus
Molto articolato il programma. Si comincia venerdì 12 novembre alle 15, con i saluti del sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini, del presidente della Provincia Antonio Pompeo e dell’assessore regionale Paolo Orneli. Alle ore 16 la relazione del presidente Guido D’Amico. Quindi è in programma l’intervista del giornalista Claudio Brachino a Mara Carfagna, ministro per il sud e la coesione sociale. A seguire il focus sul credito.
Sabato 13 novembre è previsto l’intervento di Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. Quindi un focus su lavoro ed enti locali, al quale parteciperanno, tra gli altri, il segretario della Cisl Lazio Enrico Coppotelli, il giudice della Corte dei Conti Tommaso Miele, il senatore Davide Faraone. Nel pomeriggio spazio a Ilaria Fontana, sottosegretario alla transizione ecologica.
Domenica 14 novembre la chiusura. Protagonista il ministro degli affari esteri Luigi Di Maio. Ad intervistarlo il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e l’ex parlamentare Nunzia Di Girolamo.
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