Beni per 700 mila euro sono stati confiscati, dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo a Gaetano Ganci, 66 anni e Giuseppe Perfetto, 59 anni, arrestati nel corso dell’operazione Perseo.

Secondo le indagini dei carabinieri il primo è appartenente alla famiglia mafiosa di Porta Nuova, il secondo a quella di Corso Calatafimi. Ganci è stato condannato con sentenza definitiva a cinque di reclusione per aver consentito ai vertici di Porta Nuova di utilizzare un immobile per riunioni segreti a cui partecipava anche il capo del mandamento Giovanni Lipari.

Ganci è libero e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

Perfetto è stato condannato è stato condannato in primo ed in secondo grado alla pena di anni sette e mesi quattro di reclusione per i reati di partecipazione ad associazione mafiosa e tentata estorsione. Anche lui è libero e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

A Ganci sono stati confiscati 6 rapporti bancari mentre a Perfetto due abitazioni: una a Palermo e una a Pollina, un magazzino a Palermo e due villette e un appezzamento di terreno a Termini Imerese, un automezzo e 10 rapporti bancari.

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