Prosegue il confronto ormai periodico fra sindaci e l’amministrazione comunale di Palermo per il monitoraggio del percorso che dovrà condurre alla ricapitalizzazione della Rap. Alla presenza del Sindaco di Palermo Lagalla, dell’Assessore all’ambiente Alongi, del Direttore Generale Ceglia, del Segretario Generale Liotta, sono stati analiticamente prospettati gli atti e le date che tra fine novembre e i primi di febbraio, consentiranno all’azienda di piazzetta Cairoli di tornare in acque serene e poter concretizzare il rilancio della Società e l’ottimizzazione dei servizi di pulizia della città.

Reazioni sindacati e amministrazione

“Bene la prosecuzione del confronto con l’Amministrazione, si avvicina la data della ricapitalizzazione ma continueremo a vigilare affinché il positivo percorso intrapreso giunga a compimento. Tra fine novembre ed i primi di febbraio, piano industriale, contratto di servizio e ricapitalizzazione, tutti atti da approvare in Consiglio Comunale, dovranno concretizzarsi” affermano dalla Fit Cisl. “L’impegno dell’Amministrazione in tale direzione è stato fortemente confermato dal Sindaco” . E sulla riorganizzazione ed efficientamento dei servizi, “si è dimostrato in questi ultimi mesi che l’inserimento di nuove risorse umane e nuovi mezzi, consente sia una ottimale programmazione che una migliore resa delle attività di pulizia della città. Abbiamo chiesto lo scorrimento delle graduatorie di autisti ed operai, ma i vincoli della ricapitalizzazione non ancora avvenuta, sono da ostacolo. Si sta ragionando con l’azienda per trovare una soluzione per ovviare al problema, probabilmente il turn-over potrebbe essere la strada percorribile, l’Amministrazione ha rappresentato la propria disponibilità e quindi sul tema assunzioni proseguirà il confronto in sede sindacale aziendale”.

Questioni aperte

La Fit Cisl ha ricordato che “è arrivato il momento di concretizzare il processo di valorizzazione del personale in servizio che, da anni, a causa della carenza di personale, è stato chiamato a svolgere mansioni superiori senza gli equivalenti riconoscimenti giuridici ed economici. Il riconoscimento dei diritti tra l’altro evitando costosi contenziosi per la società che sarebbe certamente soccombente è un ulteriore tema che sarà risolto in sede sindacale aziendale”. Infine, sul riconoscimento dei crediti vantati dall’azienda c’è stata la fumata bianca, sono in corso presso gli uffici comunali le procedure per trasferire alla Rap i primi 19 milioni di euro.

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