Via Umberto Maddalena, arteria stradale di Palermo meglio conosciuta come la “Conigliera“, è al momento chiusa al traffico. Ciò a causa di un palazzo pericolante, rimasto danneggiato dall’esplosione di una bombola nella giornata di sabato 11 febbraio. L’area risulta tuttora transennata, con gli automobilisti costretti a percorsi alternativi. A regolare il traffico in zona è la polizia municipale. Un problema di non poco conto per la viabilità non solo della IV Circoscrizione, ma anche dei comuni limitrofi, come quello di Monreale.

Problemi alla viabilità

La strada è infatti nota per essere una scorciatoia che interconnette la parte alta di corso Calatafimi, quindi il quartiere di Mezzomonreale, alla parte alta di via Pitrè, quindi ai quartieri di Baida e Boccadifalco. Chiusura che quindi sta comportando diversi disagi alla viabilità. Sui tempi di risoluzione del problema regna al momento l’incertezza. La palazzina infatti è di proprietà di un privato, sul quale ricade quindi l’obbligo di dover mettere in sicurezza la struttura o abbatterla. Il Comune, almeno per il momento, non può intervenire, se non emanando un’ordinanza per tutelare la sicurezza pubblica.

Documento arrivato nella giornata di lunedì 13 febbraio. Atto nel quale l’Amministrazione ha statuito ” l’inibizione totale del transito veicolare e pedonale nel tratto di strada compreso tra i civici 54 e 62 della Via Umberto Maddalena, fino alla esecuzione della messa in sicurezza dell’immobile e fino a quando non saranno accertate ed opportunamente certificate le condizioni di sicurezza tali da escludere ulteriori rischi di crolli e quindi pregiudizi per la salute e sicurezza pubblica”.

L’ordinanza del Comune, Conigliera chiusa al traffico

Ordinanza sindacale nella quale il Rup Nicola Giaconia e il Capo Area Dario Di Gangi parlano di “dissesti nei muri perimetrali di tompagnamento e che, in particolare, quelli ubicati sul fronte strada e sul retro prospetto, realizzati in conci di calcarenite, sono crollati, mentre quello ubicato sul prospetto laterale sinistro, risulta disallineato rispetto alla sua sede naturale a causa dello scorrimento orizzontale che lo ha posto fuori piombo. Sui detti muri perimetrali – aggiungono i tecnici – gravano un solaio e una mansarda che, a causa dei succitati dissesti, sono in incipiente fase di rovina sulle sottostanti aree pubbliche e/o private, costituendo pericolo per la incolumità delle persone e per la circolazione veicolare e pedonale”.

Una situazione sulla quale l’assessore alla Protezione Civile Antonella Tirrito ha fatto il punto della situazione. “Abbiamo interdetto la strada in quanto la palazzina è pericolante – ha dichiarato -. Ci siamo occupati di predisporre tutte le misure di sicurezza necessarie e siamo impegnati nel reperire possibili opzioni dal punto di vista della viabilità. Per quanto riguarda l’immobile, stiamo predisponendo un’ordinanza per chiedere al proprietario di mettere in sicurezza o comunque demolire l’immobile”. Sui tempi dell’operazione, l’assessore non si sbilancia. E’ chiaro comunque che, per riaprire a pieno regime la strada, bisognerà eliminare il pericolo. Fino a quel momento, la sede stradale di via Umberto Maddalena rimarrà chiusa.

Cosa è successo in via Umberto Maddalena

Chiusura dettata dai danni provocati dall’esplosione di una bombola in un appartamento di via Umberto Maddalena. La deflagrazione ha provocato un cedimento all’interno di una palazzina, causando peraltro l’evacuazione di un edificio limitrofo. Il fatto è avvenuto intorno alle 5.30 di sabato 11 febbraio. Nell’episodio è rimasto ferito un uomo, ovvero il proprietario dell’immobile, che al momento sarebbe ancora in ospedale. Dieci le persone evacuate. Un esplosione nella quale il plesso ha riportato più danni del previsto, con la necessità di porre in essere la chiusura del tratto stradale limitrofo.