Il Consiglio Comunale di Palermo è pronto ad iniziare le proprie attività d’aula. Dopo due settimane di stop seguite alla nomina del presidente di Sala delle Lapidi, ovvero Giulio Tantillo, i consiglieri comunali sono chiamati a votare i primi atti ufficiali. Seduta così convocata per martedì 22 agosto alle ore 11:00, quando i consiglieri comunali dovranno ratificare la nomina delle Commissioni consiliari.

Consiglio Comunale, ratifica delle Commissioni

Passaggi propedeutici, in realtà, necessari ad affrontare le tante delibere in attesa di discussione, tra le quali quelle relativi ai paventati aumenti Tari ed Irpef. Organi di controllo, le commissioni, che saranno chiamate nei prossimi cinque anni ad esercitare le proprie prerogative su progetti e delibere da sottoporre al Consiglio Comunale. Sette presidenti per sette commissioni, scelti dalla coalizione di centrodestra a sostegno del sindaco Roberto Lagalla. Profili selezionati con un criterio ben preciso: scegli per primo chi ha preso più voti nella scorsa tornata elettorale del 12 giugno. Ci sarà da attendere invece per la commissione Trasparenza e Garanzia, che sarà nominata in seguito e la cui presidenza spetterà ai gruppi d’opposizione.

Due presidenze per Forza Italia e Fratelli d’Italia

Ad aver avuto la prima scelta quindi è Forza Italia, in particolare l’ala del deputato regionale uscente Edy Tamajo, ricandidato proprio tra le fila azzurre nel prossimi election day del 25 settembre. Nomine che hanno seguito le indiscrezioni raccolte nelle scorse settimane. Gli azzurri hanno indicato il profilo di Ottavio Zacco, primo degli eletti che ha deciso di optare per il principio di continuità. Per lui infatti si prospetta la presidenza della VI Commissione, quella dedicata alle Attività Produttive. Un ruolo già ricoperto nella scorsa consiliatura e che l’alfiere di Forza Italia tornerà a ricoprire, in un organo in cui saranno presenti Francesco Scarpinato, Giuseppe Miceli e Leonardo Canto. Da chiarire l’ultimo anello del gruppo consiliare.

A scegliere per secondo il gruppo di Fratelli d’Italia, che ha lanciato il nome di Fabrizio Ferrara. Il consigliere comunale, anche lui attualmente in corsa nelle prossime elezioni regionali, si insedierà come presidente della I Commissione, quella dedicata al Bilancio. Gruppo nel quale figureranno Ugo Forello, Gianluca Inzerillo e, probabilmente, Dario Chinnici. Con riguardo agli altri scranni disponibili per Forza Italia e Fratelli d’Italia, Pasquale Terrani è stato scelto dall’ala facente capo a Gianfranco Miccichè nel ruolo di presidente della VII Commissione, mentre per la II Commissione i meloniani hanno scelto il sindaco di Ventimiglia e consigliere comunale Antonio Rini. Per lui il compito di gestire la delega ai Lavori Pubblici.

Una presidenza per Lavoriamo per Palermo, Nuova DC e Lega

Sul fronte di Lavoriamo per Palermo, i componenti della lista civica nata a sostegno di Roberto Lagalla hanno scelto Salvatore Alotta. Per lui incarico da presidente della V Commissione, quella dedicata allo Sport e alle Attività Culturali. Scelta coerente per la Nuova DC che, dopo aver sostenuto in parte il nome di Antonietta Tirrito, si prende la IV Commissione, quella dedicata alla Attività Sociali, con il consigliere comunale Salvatore Imperiale. Prima l’Italia, soggetto politico nato dalle spoglie della Lega, propone il nome di Alessandro Anello, che si insedierà da presidente della III Commissione, quella dedicata al Verde e alla gestione dei rapporti con le Società Partecipate.

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