Il leader pentastellato lancia Nuccio Di Paola per le Regionali

Conte infiamma la folla a Palermo, “Basta guerra ai poveri e al reddito di cittadinanza”

Fanno la guerra ai poveri, il boicottaggio ai percettori del reddito accomuna tutte le forze politiche“. Giuseppe Conte arringa la folla presente questa sera in piazza Verdi, a Palermo, durante il comizio elettorale a sostegno del candidato del M5S Nuccio Di Paola. L’esponente pentastellato ha lanciato attacchi a tutte le forze politiche, assistito sul palco proprio dallo stesso Di Paola e dall’ex magistrato Roberto Scarpinato, capolista al collegio plurinominale Sicilia 1 al Senato.

Conte a Palermo: “C’è voglia di cambiare”

Giuseppe Conte parte nella sua analisi dall’affetto dimostrato dai propri militanti ed elettori durante il suo tour nell’Isola. “Dalla Sicilia porto con me un grande entusiasmo da parte della popolazione. Una grande voglia per una svolta al governo. Una voglia di riscatto e di imprimere un cambiamento. C’è tanta attenzione per la nostra proposta politica, credo che i siciliani abbiano compreso che abbiamo le carte in regola per governare finalmente questa Isola dopo anni di seria opposizione dimostrando come teniamo a cuore la Sicilia. Noi ci batteremo per la legalità e il contrasto a qualsiasi forma di infiltrazione mafiosa. Sarà la stella polare per qualsiasi operazione politica”.

Il botta e risposta Conte-Renzi

Il leader del M5S continua il proprio duello a distanza con la controparte di Italia Viva Matteo Renzi. L’esponente pentastellato chiarisce quanto detto sul palco di Agrigento, senza però tornare indietro sulla sostanza del discorso. “Renzi non deve stravolgere le parole. Il mio era un invito a confrontarsi con i percettori del reddito di cittadinanza senza filtro. Poi se lui lo voglia strumentalmente leggerlo come un invito alla violenza è una sua iniziativa gratuita che lo contraddistingue: non è la prima volta che riesce a stravolgere le cose a suo uso e consumo”.

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Una polemica che si muove su toni decisamente alti. Proprio nelle ultime ore, l’esponente di Italia Viva sembra aver scritto al ministro dell’Interno uscente Luciana Lamorgese. Ciò a causa di minacce ed insulti ricevuti sui social. Ad affermarlo sono fonti della compagine centrista, che evidenziano la richiesta di maggiori controlli in vista dell’evento in programma domani sera a Palermo, proprio in piazza Verdi.

 

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