Il Corecom ha riconosciuto a un’azienda siciliana un rimborso di cinquemila euro nel contenzioso con un operatore telefonico grazie alla piattaforma digitale Conciliaweb, che assiste gli utenti nelle controversie con gli operatori telefonici, internet e pay tv. Un indennizzo, questo, che si aggiunge ai quasi 150mila euro che gli utenti hanno ricevuto in seguito alle loro segnalazioni con le procedure di conciliazione e definizione.

Dal settembre scorso 219 richieste di definizioni

Da settembre 2022 sono state 219 le richieste di definizioni (il 20 per cento richieste da aziende e il 72 per cento da privati): di queste 96 riguardano la telefonia fissa, 63 quella mobile, 53 fissa e mobile, 2 pay tv e 5 telefonia e pay tv. Le richieste di conciliazione sono state 2502 (il 24 per cento richieste da aziende e il 76 per cento da privati): 1408 riferite alla telefonia fissa, 615 a quella mobile, 413 fisso e mobile, 19 pay tv e 47 telefonia e pay tv. Gli indennizzi per gli utenti nel 2023 sono stati di 31670 euro per le definizioni e 111.668 euro per le conciliazioni.

“Sono numeri importanti quelli raccolti dal commissario del Corecom Luigi Sarullo – commenta il comitato del Corecom Sicilia composto, oltre che da Sarullo, da Aldo Mantineo, Ugo Piazza, Salvatore Li Castri – che testimoniano come Conciliaweb, la piattaforma interattiva dell’Agcom per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di telefonia e di servizi di media audiovisivi, sia sempre più utilizzata dagli utenti che, grazie ai nostri conciliatori e definitori risolvono in maniera definitiva i problemi che spesso si ritrovano a dover affrontare”.

“Questi dati – aggiunge il presidente Andrea Peria Giaconia – sono frutto dell’impegno del nuovo comitato che, dal suo insediamento a settembre, ha lavorato alacremente, anche attraverso la campagna sui media di dicembre e la partecipazione ad alcune importanti manifestazioni sul territorio, come Una Marina di libri, che hanno puntato i riflettori sui servizi offerti dal Corecom Sicilia ai cittadini”.