Pur essendoci ancora molte cose da sistemare i conti della Regione viaggiano verso il pareggio che potrebbe essere raggiunto già nel corso di questo esercizio finanziario.

La soddisfazione di Dagnino

“I conti della Regione stanno tornando positivi e il riconoscimento di questo dato anche da parte del procuratore regionale Pino Zingale, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti, è un’ottima notizia che, oltre ad attestare la qualità del lavoro svolto dal governo Schifani, costituisce espressione, da parte della Procura, di un elevato spirito di collaborazione istituzionale, di cui siamo ampiamente soddisfatti” commenta l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, a margine della seduta allo Steri di Palermo.

“Il nostro lavoro prosegue per arrivare presto alla celere conclusione dei giudizi di parificazione pendenti, che auspichiamo possano sancire il pieno risanamento della finanza regionale”.

Ora maggiore coordinamento

L’Assessore Dagnino, ospite di Talk Sicilia qualche settimana fa aveva preannunciato che avrebbe chiesto alla Corte dei Conti un esame univoco per i bilanci pregressi nell’ambito di una fattiva collaborazione

Proprio sul tema del maggiore dialogo fra le istituzioni si è espresso in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario il presidente Renato Schifani che non ha mancato di dire la sua a margine dell’evento. Ma l’ha fatto sempre con grande rispetto istituzionale. Ha seguito le relazioni della Presidente e del procuratore generale sottolineando alcuni passaggi a dimostrazione dell’attenzione posta alle affermazioni dei magistrati “Oggi era un appuntamento al quale non potevo mancare – ha detto ai giornalisti a margine dell’inaugurazione –  sono venuto con un grande senso di responsabilità e con un grande piacere. Ho ascoltato le due relazioni significative. Io sono un uomo delle istituzioni e lungi da me l’idea di non rispettare l’alto ruolo che svolge la Corte dei Conti. Devo dire che sono state due relazioni esemplari delle quali terremo conto, dalle quali trarremo naturalmente gli spunti di riflessione. Ho sottolineato un passaggio del Procuratore Generale, quello in cui auspica l’aumento della funzione consultiva da parte della Corte dei Conti, perché credo fortemente nella leale cooperazione tra organi dello Stato”.