Nuova operazione di contrasto al contrabbando di sigarette nei pressi dell’area portuale di Palermo. I finanzieri del comando provinciale di Palermo, insieme ai funzionari del locale ufficio delle dogane, hanno sequestrato oltre 7 chili di sigarette di contrabbando ad un soggetto palermitano in servizio all’interno del porto.
I controlli di vigilanza
In particolare, le fiamme gialle del 1° nucleo operativo metropolitano di Palermo, nel corso dei controlli di vigilanza all’interno del sedime portuale, individuavano un soggetto, dipendente di una nota società operante nel business dell’energia e delle telecomunicazioni impiegato su una motonave ormeggiata all’interno dei cantieri navali italiani, che con fare guardingo si dirigeva, a piedi, portando al seguito una valigia, verso il varco d’uscita.
I sospetti e le conferme
I militari in servizio, insospettiti dal comportamento del soggetto, insieme ai funzionari delle dogane sottoponevano a ispezione il bagaglio rinvenendo al suo interno 36 stecche di sigarette recanti indicazioni in lingua inglese e francese, prive dei contrassegni del Monopolio di Stato, che venivano immediatamente sequestrate in quanto introdotte in contrabbando nel territorio nazionale. “L’attività di servizio condotta – si legge in una nota del comando provinciale di Palermo delle fiamme gialle – si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio, assicurata dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle dogane, a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale”.
L’ultimo caso
Nell’ottobre scorso i carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo e i finanzieri del gruppo pronto impiego del comando provinciale hanno arrestato un palermitano di 43enne accusato contrabbando di tabacchi lavorati esteri e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di controlli alla circolazione stradale, i carabinieri hanno intimato l’alt al 43enne, che, anziché fermarsi è scappato. Dopo un inseguimento è stato raggiunto e bloccato e nella vettura sono stati trovati nel bagagliaio quattro sacchi contenenti quasi 280 stecche di sigarette, del peso di 50 chili e prive del sigillo del monopolio di Stato. Le confezioni di tabacchi del tipo “Cheap white”, sigarette prodotte legalmente in alcuni paesi dell’Est e del Medio Oriente, sono simili alle marche più conosciute ed acquistate in Europa, ma non ammesse alla vendita all’interno della Ue, sono state sequestrate e prese in custodia dai finanzieri del comando provinciale di Palermo.
Commenta con Facebook