Controlli della Capitaneria di Porto nell’area marina protetta di Capo Gallo Isola delle Femmine, anche con l’utilizzo di droni, per tutelare l’ambiente marino.

Diverse le sanzioni contestate ai diportisti in questi mesi estivi. Le principali infrazioni rilevate e contestate sono state il mancato rispetto delle distanze minime dalla costa in cui è consentito navigare alle unità da diporto, il mancato rispetto del divieto di ancoraggio nelle zone di mare in cui sono presenti delle praterie di posidonia.

L’operazione rientra nel piano nazionale messo in campo per l’estate “Mare e laghi sicuri 2025”. L’impiego di due droni di sorveglianza ha rappresentato un elemento determinante per il monitoraggio costante delle aree più frequentate e di maggior interesse ambientale. Grazie alla tecnologia avanzata dei sensori multispettrali montati a bordo e alla visione aerea in tempo reale, il personale operante ha potuto individuare tempestivamente comportamenti illeciti e intervenire con prontezza.

La guardia costiera rammenta che “in tutto il perimetro dell’Area marina protetta di Capo Gallo Isola delle Femmine vige il divieto assoluto di transito nelle due zone A per tutte le unità da diporto, comprese le moto d’acqua, sottolineando che nelle zone B e C sono state installate le boe d’ormeggio che consentono in l’ormeggio in sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente marino, secondo le prescrizioni del disciplinare provvisorio delle attività consentite per l’anno 2025”.

La guardia costiera di Palermo richiama l’attenzione sulla “scrupolosa osservanza della vigente ordinanza di sicurezza balneare, con particolare riferimento al rispetto del divieto di navigazione a motore entro la fascia di mare riservata alla balneazione ed ai limiti di distanza dalla costa per la navigazione degli acquascooter (per la cui conduzione è necessaria la prevista abilitazione), alla pratica degli sport acquatici, alle zone di interdizione alla balneazione, all’adozione di quei comportamenti virtuosi e responsabili al fine di rendere sicura la fruizione del mare e delle spiagge nella stagione balneare”.

Si ricorda, infine, che per ogni emergenza in mare è disponibile il Numero unico di emergenza 112, nonché il numero blu di emergenza gratuito 1530, operativo 24 h al giorno e che mette in contatto con le sale operative della guardia costiera.