Sono state elevate 35 mila euro di multe dalla polizia municipale nel corso dei controlli delle attività commerciali in via Maqueda a Palermo. Sono state 45 le attività commerciali controllate. Otto gli accertamenti che hanno riguardato venditori ambulanti.

Le violazioni

Sedici le violazioni sono state contestate ai commerciati per occupazione illecita di suolo pubblico, quattordici quelle al regolamento dei gazebi installati fuori dai locali, altri 17 per quanto riguarda la pubblicità, e sei per la Tosap. In tre locali gli agenti della polizia municipale hanno trovato la Dia sanitaria non aggiornata, e due sprovviste di Scia, altri due esercizi commerciale sono stati sanzionati per gravi carenze igieniche. Per uno dei locali è scattato il sequestro mentre per 16 sono stati segnalati alla procura.

Gli accertamenti effettuati, coordinati dai commissari Rosario Gambino (Polizia Urbana), Carmelino Di Maria (Controllo Attività Produttive e artigianali/antifrodi), Francesco Fuschi (Polizia Tributaria) e Carmela Scola (Nucleo Vigilanza Pubblicità) hanno riguardato, in particolare, via Maqueda e le vie limitrofe, e hanno coinvolto sia attività commerciali su sede fissa, sia ambulanti su area pubblica. Nove le pattuglie coinvolte, per un totale di 21 accertatori.

L’operazione nella movida

Anche in questo fine settimana, la Polizia Municipale di Palermo ha effettuato dei controlli contro la movida selvaggia per ripristinare le regole e la sicurezza delle piazze e delle strade del divertimento notturno. “Non si abbassa l’attenzione al benessere delle persone che abitano il centro e alla tutela delle attività commerciali che rispettano le regole e che trovano una insopportabile concorrenza sleale da parte di quegli esercenti che non rispettano né lo spazio, né la serenità delle persone, né la sicurezza degli avventori” spiega l’assessore comunale alla Polizia Municipale, Maurizio Carta.

I funzionari della dogana del porto di Palermo, con la collaborazione della Guardia di Finanza, hanno scoperto oltre 30.000 euro non dichiarati. Sono state emesse due multe nei confronti di due soggetti: nella prima operazione, il comandante di una nave merci, proveniente dall’estero, non ha dichiarato il possesso di oltre 18.000 euro. Nella seconda, un viaggiatore, in partenza per la Tunisia, aveva dichiarato di trasportare circa 9.000 euro; ma, invece, da un controllo più approfondito sono stati rinvenuti oltre 12.000 euro in suo possesso.

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