Sono stazionarie le condizioni della donna di Capaci risultata positiva al test del tampone del corona virus effettuato all’ospedale Cervello di Palermo. La donna era reduce di un recente viaggio all’estero e aveva fatto scalo nell’aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo.

Rientrata a casa, circa 12 giorni fa ha avvertito un primo stato influenzale ed immediatamente si sarebbe messa in auto quarantena. A seguito della febbre persistente che non riusciva a far scendere, venerdì scorso si sarebbe recata all’ospedale Cervello di Palermo dove è stata sottoposta ai test clinici del caso.

Il tampone ha confermato che la donna è affetta dal virus Covid 19. La paziente è stata ricoverata nel reparto di Malattie Infettive. La notizia ha fatto immediatamente il giro del paese e, secondo alcune indiscrezioni, la donna farebbe parte di un’associazione sportiva locale.

La stessa, avrebbe riferito che sin dal primo sintomo avvertito, non avrebbe più avuto contatti ne’ con allenatori, ne’ con atleti, ne’ con colleghi. Ma in paese la preoccupazione dilaga, anche perché si rincorrono voci sulla sua presenza ad una partecipata festa di compleanno che avrebbe avuto luogo lo scorso 26 febbraio. Circostanza confermata in un post su Facebook dal sindaco di Capaci Pietro Puccio, i quale invita fortemente tutti coloro che nelle scorse settimane hanno avuto dei contatti con la persona infetta, ad informare il proprio medico curante e a sottoporsi all’isolamento per 14 giorni, a partire dalla data in cui è avvenuto l’ultimo contatto.

“In particolare – scrive il sindaco Puccio – rivolgiamo questo appello a tutte le persone che hanno partecipato alla festa di compleanno a cui ha partecipato la stessa persona lo scorso 26 febbraio. In questo momento delicato vi chiediamo di attenervi scrupolosamente alle indicazioni provenienti dalle autorità nazionali, regionali e locali, e di condividere questo post dandone massima diffusione a tutti, invitando tutti i soggetti che hanno avuto contatti con persone provenienti dalle zone di cui ai provvedimenti statali e regionali ad attenersi agli stessi”.

Infine, il primo cittadino di Capaci rivolge un ulteriore invito, “quello a mantenere un atteggiamento rispettoso nei confronti delle famiglie direttamente coinvolte”. Intanto, questa mattina, il sindaco Puccio ha riunito attorno ad un tavolo la Giunta comunale al completo, assieme al Comandante della polizia municipale Paolo Modica, ad un rappresentante della locale Caserma dei carabinieri, ai tre capogruppo consiliari, a diversi impiegati comunali e ad alcuni collaboratori, per decidere le prime misure da adottare a salvaguardia della incolumità pubblica.

In applicazione dei dispositivi di legge nazionali e regionali ha recepito ogni prescrizione imposta con efficacia fino al 3 aprile. Sospesi manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, le attività di pub, le scuole di ballo, le sale giochi, le sale scommesse e le sale bingo, le discoteche ed i locali assimilati; limitato lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con l’obbligo per i gestori di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Sabato, e fino a nuova disposizione, non si svolgerà il consueto mercatino settimanale in Via Caduti di Nassirya. Agli altri esercizi commerciali si raccomanda di garantire l’accesso ai luoghi con modalità contingentate, idonee ad evitare assembramenti di persone, mentre sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in luoghi sia pubblici che privati.

Per quanto riguarda la struttura amministrativa comunale, si è disposta la chiusura immediata al pubblico degli uffici (che saranno contattabili per mail o per telefono) e di provvedere alla immediata sanificazione degli stessi, dando mandato ai capi area di disporre un eventuale turno di ferie per il personale, salvaguardando la funzionalità degli uffici e di verificare se vi possano essere delle attività professionali che possano essere svolte dagli operatori in modalità di smart working (lavoro agile e flessibile sia per l’orario che per il luogo di svolgimento). Negli uffici comunali, inoltre, saranno messi a disposizione degli addetti e degli utenti, soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani, mentre è stata incrementata la promozione e la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie anche presso gli esercizi commerciali.

Nel ricordare che verranno fornite tempestivamente eventuali ulteriori notizie di utilità pubblica, si chiarisce che, in caso di isolamento domiciliare, forzato o volontario, occorre mantenere lo stato di isolamento per 14 giorni dall’ultima esposizione, è fatto divieto assoluto di contatti sociali, di spostamenti e di viaggi, mentre si è obbligati a rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza. Il mancato rispetto di tali disposizioni è punibile ai sensi dell’art. 650 del codice penale (sanzione pecuniaria o arresto fino a tre mesi). Le misure decise nel corso della riunione, immediatamente trasformate in disposizioni amministrative, sono state notificate alle attività commerciali.

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