“La Regione vari piano da 190 milioni per garantire liquidità alle imprese attraverso prestiti chirografari”. Lo chiedono i deputati del Partito Democratico all’Ars, che chiedono anche l’intervento immediato per garantire sostegno alle imprese siciliane e consentire di ammortizzare gli effetti di questa emergenza.

“La nostra proposta – dicono i parlementari dem – prevede di utilizzare 190 milioni per l’erogazione di ‘prestiti chirografari’. Si tratta di prestiti non ipotecari per far fronte alla drammatica crisi di liquidità: hanno una durata di 5 – 7 anni, il tasso fisso è dell’1%, i beneficiari iniziano a restituire le somme dopo 12 mesi dall’erogazione”.

“La somma che abbiamo individuato – proseguono – arriverebbe dal fondo che la Regione ha trasferito a Mediocredito Centrale, pari ad oltre 100 milioni, e dagli 84 milioni in dotazione all’assessorato al Bilancio per il sistema delle imprese siciliane. I prestiti chirografari sarebbero garantiti all’80% da Mediocredito, o dalla Regione, ed al 20% dalla banca che concede il finanziamento”.

Un piano per garantire alle imprese siciliane la liquidità necessaria per poter proseguire le attività. “In questo modo – aggiungono i deputati PD – le imprese potrebbero contare su una immediata liquidità, indispensabile in considerazione degli effetti della situazione che stiamo fronteggiano legata all’emergenza Coronavirus. Pensiamo innanzitutto al comparto del turismo allargato, che sarà particolarmente colpito da questa crisi, ma anche ad artigiani, commercianti, al settore dei servizi”.

Si tratterebbe di dare una boccata di ossigeno alle aziende in aggiunta agli aiuti carati dal Governo nazionale. “Chiediamo quindi al governo regionale di lavorare in questa direzione nel più breve tempo possibile – concludono i deputati PD – per poter dare risposte concrete ed efficaci ai tanti imprenditori e titolari di attività commerciali della Sicilia, che rischierebbero altrimenti di non farcela”.

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