“Al momento registriamo quasi l’80 per cento di disdette delle prenotazioni alberghiere, soprattutto lì dove c’erano eventi che sono stati annullati. Stiamo istituendo un tavolo regionale per verificare l’onda lunga dell’effetto coronavirus sulle aziende e registrare le disdette”. A dirlo è il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina, presente in qualità di presidente nazionale Assoturismo anche ai tavoli nazionali per arginare la crisi del comparto.

“La stagione primaverile – dice Messina – è saltata e chiediamo aiuti anche al governo regionale. L’emergenza sanitaria viene prima di tutto e la nostra collaborazione con le istituzioni è massima ma dobbiamo pensare alla sopravvivenza delle imprese, a partire da quelle medio-piccole che rappresentano la gran parte delle imprese ricettive dell’isola. Una cosa è certa: per quanto riguarda le aziende del turismo, l’emergenza è nazionale, riguarda tutte le regioni e non solo le zone rosse”.

“La scoperta in queste ore di una turista bergamasca affetta da coronavirus a Palermo – aggiunge Marco Mineo, presidente di Assohotel Palermo – accresce le nostre preoccupazioni sulle conseguenze sanitarie ed economiche di questo virus. Tutti i nostri associati sono informati sul comportamento da tenere e sui protocolli da seguire. Arginare la diffusione del virus significa limitare anche danni prolungati al comparto”.

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