Confermato il primo caso di coronavirus a Balestrate. Come già anticipato sabato scorso, un uomo di circa 65 anni è risultato positivo al test del covid-19 ed è attualmente ricoverato al Reparto Malattie Infettive dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo.
A breve saranno date disposizioni di quarantena ai familiari e a quanti sono entrate in contatto con la stessa persona nell’ultimo periodo.
Ieri il sindaco di Capaci aveva confermato il secondo caso nel paese.
E’ stato il sindaco Pietro Puccio che comunica il secondo caso di Coronavirus a Capaci. Si tratta di una donna rientrata in paese da un viaggio all’estero.
“Dobbiamo purtroppo comunicare che a Capaci è stato riscontrato un secondo caso di una persona risultata positiva al coronavirus, che è già stata ricoverata in una struttura ospedaliera. Si tratta di una persona in buona salute che tornava da un viaggio all’estero”. E’ quanto ha detto il sindaco su Facebook.
“Sono state già individuate tutte le persone che con lei hanno avuto contatto negli ultimi giorni e si è proceduto ad una mappatura dei luoghi frequentati. Ciò conferma che non sono vani tutti gli appelli di questi giorni e tutti gli inviti a rimanere a casa rivolti alla cittadinanza. Inoltre, l’età adulta ma non anziana della persona in questione, dimostra che non è assolutamente vero che il coronavirus colpisce solo le persone vecchie o malate – ha aggiunto il sindaco –Rivolgiamo ancora una volta un accorato appello a tutta la cittadinanza a rimanere il più possibile a casa e ad attenersi alle norme igieniche e di prudenza comunicate dalle Autorità preposte ed ormai ben note a tutte. Siamo ancora in tempo per evitare ulteriori contagi, ma per fare ciò tutti voi cittadini ci dovete aiutare ad aiutarvi.
Tutte le misure sin qui adottate mirano a contenere la diffusione del virus, ma perché esse siano realmente efficaci, lo sforzo maggiore è quello di stare il più possibile a casa. Bisogna tutelare gli anziani, impedendo anche ai bambini ed ai giovani di uscire di casa senza un giustificato motivo; rientrando a casa, da portatori sani asintomatici, essi potrebbero portare all’interno delle mura domestiche il contagio, mettendo in tal modo a rischio la salute dei familiari con gravi patologie o i nonni”.
Un altro caso era stato segnalato a Lascari.
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