Indagini in corso da parte di guardia di finanza e carabinieri sul trasloco degli uffici e dei materiali della II Commissione consiliare Urbanistica ed Edilizia privata al Comune di Palermo che si trova in via Ausonia al polo tecnico.

In un video venivano ripresi i documenti della commissione ammassati in alcune stanze. La commissione è al centro di un’inchiesta da parte della procura di Palermo che aveva portato agli arresti di dirigenti e consiglieri comunali su un presunto giro di mazzette sulle pratiche di edilizia privata rilasciate dal Comune.

Le forze dell’ordine hanno eseguito alcuni sopralluoghi negli uffici della commissione urbanistica e stanno sentendo alcune persone in merito al trasloco dei documenti sull’attività della Commissione e tutto il settore dell’Edilizia privata.

Si sta verificando se tra le carte ci fossero documenti sequestrati spostati senza il parere della procura.

Cataste di documenti, pezzi di pc trasferiti da un locale a un altro nella sede di via Ausonia della commissione Urbanistica del Comune di Palermo.

Una enorme mole di carte che potrebbero essere utili agli investigatori che indagano su un giro di mazzette che ha portato all’arresto di sette tra funzionari del Comune, consiglieri comunali, professionisti e imprenditori. La Procura sta cercando di capire se lo spostamento dei documenti, molti dei quali relativi all’attività della commissione, sia stata autorizzata e soprattutto se nel trasloco siano sparite carte importanti.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis ed è condotta dai carabinieri e dalla Finanza. Gli investigatori hanno fatto oggi un sopralluogo in Comune e nelle prossime ore sentiranno come testimoni alcuni impiegati. L’inchiesta riguardava un giro di tangenti e favori per ottenere le autorizzazioni per tre lottizzazioni in aree industriali dismesse: l’ex Keller di via Maltese, alcuni capannoni in via Messina Marine e l’ex fabbrica di agrumi a San Lorenzo. Aree su cui si sarebbero dovuti realizzare centinaia di appartamenti.

Ai domiciliari sono finiti i due capigruppo di Pd e Iv, Giovanni Lo Cascio e Sandro Terrani; due funzionari comunali: Mario Li Castri e Giuseppe Monteleone; l’architetto Fabio Seminerio e gli imprenditori Giovanni Lupo e Francesco La Corte. All’architetto Agostino Minnuto è stato invece notificato l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

“E’ necessario chiarire le modalità con cui è stato organizzato il trasloco degli uffici e dei materiali della II Commissione consiliare, così come la verifica di quali tutele si stanno applicando per la conservazione dei documenti della Commissione stessa.
E’ importante avere chiaro, anche alla luce delle recenti vicende giudiziarie che stanno interessando anche l’attività della Commissione e tutto il settore dell’Edilizia privata, chi ha oggi accesso ai documenti e in quale veste, chi sta organizzando e come il trasloco, chi ne ha la responsabilità e soprattutto quali misure precauzionali si stanno adottando per garantire l’integrità e la riservatezza dei documenti.Tutto questo è ancora più importante in un momento delicato in cui gli uffici sono più sguarniti ed anche i consiglieri dovrebbero essere correttamente a casa nel rispetto delle prescrizioni per la prevenzione del contagio”.

Lo dichiara Marianna Caronia, nella veste di Presidente facente funzioni della II Commissione del Consiglio comunale di Palermo

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