Convincere Cascio a desistere e puntare tutto su Lagalla. Sembra essere questo il mood del momento all’interno di una fitta schiera di sostenitori del “centrodestra unito”. Su Cascio si starebbe dando campo a un pressing per lasciare la candidatura per rinfrancare la coalizione e puntare su un unico candidato. Così Lega, Forza Italia e l’area di Musumeci potrebbero dare vita ad una forza contrapposta allo zoccolo del centrosinistra. Ma non è una operazione facile.

Il vertice saltato

Il difficile sembra essere l’organizzazione di un vertice ai piani alti dei partiti. E’ un giallo il vertice di centrodestra che si doveva organizzare ma che, almeno da quello che traspare, sarebbe saltato. La meloni avrebbe dovuto incontrare Berlusconi e la Lega (vedasi Prima l’Italia! con tanto di polemica interna al partito). Un incontro che era stato organizzato ad Arcore ma che non sarebbe andato in porto.

Le trattative ancora aperte

A La Sicilia comunque Ignazio La Russa ha fatto sapere di essere disponibile ad un incontro con gli alleati. Quest’ultimo sarebbe però stato richiamato dalla leader del suo partito: “Non possiamo più subire i ricatti di Salvini, o mostrare sui giornali spaccature interne al nostro partito su questo o quell’altro nome”. La Russa avrebbe anche ricevuto la consegna dalla meloni: senza un accordo sulla ricandidatura di Nello Musumeci alla regione in cambio dell’appoggio di Francesco Cascio a Palermo, Fratelli d’Italia non “può farsi logorare” e “deve prendere una decisione subito”.

Verso il ribaltone

Oggi però da Fratelli d’Italia potrebbe arrivare un annuncio direttamente da Carolina Varchi, candidata sindaco di Palermo. Che la Varchi possa accettare un ticket come vice sindaco di Lagalla? La Russa non conferma e nemmeno smentisce questa voce. “Potrebbe anche darsi ma in ogni caso decideranno i nostri in Sicilia”. Lega e Fi potrebbero alla fine decidere di convergere tutti su Lagalla a Palermo. L’impresa è convincere Cascio ad accettare.

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