Una su cinque ce la fa. E se ci fossero cinque candidate donna in pista per vestire la fascia tricolore del Comune di Palermo? Una ipotesi surreale o potrebbe davvero concretizzarsi l’eventualità che a Palermo possano esserci cinque donne in lizza per diventare sindaco? Mentre la politica litiga e tratta più o meno in segreto all’interno dei palazzi palermitani e non, c’è chi ipotizza una scalata a cinque al municipio del Capoluogo, tutta in quote rosa.
L’ipotesi, cinque donne candidate a sindaco
È l’esperto di comunicazione politica Carlo Ramo che sui social avanza l’ipotesi. “Una su cinque, ce la fa?”, scrive in un post. Sotto la foto di cinque potenziali candidate. Si tratta di Rita Barbera, Valentina Chinnici, Carolina Varchi, Mariagela di Gangi e Cleo Li Calzi.
I nomi delle potenziali candidate
Due sono sicuramente candidate a salire a Palazzo delle Aquile. Si tratta di Mariangela Di Gangi, presidente del Laboratorio Zen Insieme, e di Carolina Varchi, lanciata dal partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia. Ancora solo voci di una possibile candidatura di Rita Barbera, che potrebbe essere sostenuta da alcune liste civiche. Si tratta dell’ex direttrice dell’Ucciardone e del Pagliarelli di Palermo.
Negli ultimi giorni anche il nome di Valentina Chinnici è stato accostato a una possibile candidatura sorretta da una fitta schiera di sottoscrittori. La novità lanciata da Ramo e che non sarebbe da escludere è il nome di Cleo Li Calzi, che fa parte del Cda della Gesap ed è stata assessore regionale.
Il presagio di Carlo Ramo
Quello di Carlo Ramo può essere definito una sorta di presagio ma può essere frutto di una attenta analisi della politica? Di certo c’è che quella di Ramo è una delle menti che hanno animato le strategie di marketing politico degli ultimi decenni. Si è anche occupato di campagne di comunicazione pubbliche di varia natura.
Forse, in un mondo di uomini che litigano, non sarebbe male che Palermo venisse presa in mano da una donna.
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