“Ritengo che la figura del poliziotto abbia raggiunto la più alta vetta di espressività del suo ruolo repressivo nel momento in cui ha contribuito, in misura determinante, a sconfiggere l’ala più forte e stragista di cosa nostra. Ma ogni guerra, affinché non si ripeta, ha bisogno di essere prevenuta. In questo senso, l’ulteriore azione educativa e sociale della Polizia di Stato assume importanza strategica, perché opera, ogni giorno, per la proiezione futura di una società migliore e per l’educazione alla legalità delle giovani generazioni”. Lo ha detto Roberto Lagalla, candidato sindaco a Palermo, durante il suo intervento in occasione del IX Congresso provinciale Siulp.

“Come assessore regionale all’istruzione ho avviato numerosi progetti in favore di una maggiore sensibilizzazione alla cultura della legalità nelle scuole, con particolare attenzione al fenomeno della dispersione scolastica e del contrasto alla povertà educativa. È chiaro che, se eletto Sindaco, proseguirà il mio impegno, in sinergia con gli interlocutori istituzionali e con il mondo della scuola”, ha aggiunto.

Ieri il confronto al Gonzaga

Ieri il confronto al Gonzaga con un curioso siparietto tra Roberto Lagalla, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, e l’”indipendente” Fabrizio Ferrandelli. Quest’ultimo ha corretto Lagalla, professore ed ex rettore dell’università di Palermo, su una citazione e lo ha fatto nel corso di un confronto pubblico avvenuto davanti agli studenti della scuola Gonzaga. L’istituto Gonzaga è stata peraltro la scuola frequentata da molti protagonisti della vita politica attuale e passata di Palermo e della Regione quali Leoluca Orlando, Roberto Lagalla stesso e Gaetano Armao, assessore al Bilancio e vice presidente della Regione Siciliana.

Ferrandelli ha definito “clamorosa” la gaffe di Roberto Lagalla. Al Gonzaga, alle spalle dei candidati campeggiava la frase: “Il politico diventa uomo di Stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni invece che alle prossime elezioni”. “Una frase di De Gasperi”. Ha detto Lagalla così come  ha commentato nel corso del suo intervento. ferrandelli non ci ha penato un attimo a inviare la frecciatina. “Non voglio entrare in polemica, ma questa è una frase di Churchill – ha puntualizzato – che io ho stampato in camera mia da quando ho iniziato a fare politica ed è il senso del mio impegno”.

A freddo poi è arrivata la replica del candidato di centrodestra che non ha mandato giù la puntualizzazione. “Allo zelante Ferrandelli la restituzione della citazione di De Gasperi, assolutamente analoga a quella di Churchill: ‘Il politico diventa uomo di Stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni invece che alle prossime elezioni’, Winston Churchill; ‘Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione’, Alcide De Gasperi. Ove il tre volte candidato sindaco ritenesse arditamente d’ispirarsi a uno di quei due grandi della storia o di studiare per statista mi permetto suggerire più garbate condotte e minore saccenza”.