Vent’anni fa, erano le “punte di diamante” di Forza Italia. Berlusconiani doc che ottennero alle politiche del 2001 il celebre “61 a 0” in Sicilia. Ora, a meno di un anno dalle Comunali 2022, lanciano la sfida per conquistare la fascia di sindaco di Palermo. Stiamo parlando di Gianfranco Miccichè, attale presidente dell’Ars, Francesco Cascio, suo predecessore, e Francesco Scoma, recentemente transitato coi renziani di Italia Viva. Sono i primi nomi di peso per la corsa a sindaco.
Miccichè pronto
Gianfranco Miccichè nei giorni scorsi, intervistato da Repubblica non ha escluso la sua discesa in campo per le Comunali 2022 previste la prossima primavera, tra maggio e primi di giugno.
“Per il Comune di Palermo ci sono anche io”. Precisando subito dopo: “Non so neanche se mi va… Il quadro è in evoluzione, bisogna aspettare”. Prime mosse del centrodestra azzurro.
Il post di Cascio su Facebook
Ha fatto discutere sui social l’ultimo post di Francesco Cascio su Facebook: una foto che lo ritrae davanti a Palazzo delle Aquile con il dito puntato verso l’ingresso. Molti lo hanno interpretato come un’autocandidatura. Lui invece chiarisce: “era solo una cosa scherzosa”, dice l’ex presidente dell’Ars, adesso tornato alla ribalta come referente dell’Asp di Palermo per l’emergenza Covid.
Il renziano Scoma
Francesco Scoma è l’unico che ha ufficializzato la sua discesa in campo per le Comunali, tra le fila di Italia Viva. Un passaggio che abbandona il centrodestra, anche se di fatto i renziani sembrano più vicini a Berlusconi che al centrosinistra.
Gli altri rumors
Politica in fermento e candidature che avanzano. Le novità non mancheranno così come le sorprese. Si vociferano poi i nomi di Lagalla e Aricò nel centrodestra. In attesa delle ufficiali candidature, Palermo vive l’ultimo anno di sindacatura di Leoluca Orlando. Tra problemi infiniti (traffico, emergenza cimiteri, conti in rosso, solo per citarne alcuni) e centrosinistra in attesa di mosse per il post Orlando. Tra i Cinquestelle l’unico nome al momento è quello di Giampiero Trizzino.
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